LA REGIONE ACCOGLIE L’IDEA DEL MOVIMENTO 5 STELLE, PICCININI: “AL LAVORO PER REALIZZARE UNA COMUNITÀ ENERGETICA NEL FIERA DISTRICT DI BOLOGNA”

La Regione Emilia-Romagna è pronta a far nascere la prima comunità energetica all’interno del distretto fieristico di Bologna: è quanto ha annunciato oggi l’assessore al Bilancio, Paolo Calvano, rispondendo a un’interrogazione della capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, Silvia Piccinini, che chiedeva alla Giunta un impegno concreto su questo tema con l’obiettivo di efficientare dal punto di vista energetico il patrimonio immobiliare regionale.

“Si tratta di una gran bella novità che arriva proprio nei giorni in cui l’Assemblea Legislativa sta per approvare il progetto di legge sulle comunità energetiche che darà una nuova opportunità a tutti gli emiliano-romagnoli di poter cambiare una volta per tutte il proprio modo di produrre e consumare energia, in un’ottica sempre più solidale e sostenibile – commenta Silvia Piccinini che è anche relatrice del testo di legge che approderà in aula per l’ok definitivo il prossimo 24 maggio – Bene quindi che la Regione, accogliendo la nostra proposta, abbia deciso di fare da apripista creando la più grande comunità energetica di Bologna all’interno della Fiera District e coinvolgendo anche i privati presenti nell’area. Si tratta di un’opportunità che, come MoVimento 5 Stelle, abbiamo sempre auspicato visto che crediamo fortemente nel ruolo trainante che le istituzioni pubbliche possono svolgere per la nascita delle CER, soprattutto mettendo a disposizione i propri spazi per installare i pannelli fotovoltaici”.

A questo proposito la Regione ha annunciato che ha intenzione di realizzare un impianto fotovoltaico sulla copertura dell’edificio di Viale Aldo Moro 30 e nel parcheggio regionale di Viale della Fiera, oltre che nelle strutture regionali di San Giorgio di Piano. “Adesso l’auspicio è che anche altre istituzioni pubbliche possano seguire l’esempio della Regione, replicando il progetto del quartiere fieristico bolognese anche in altre realtà dell’Emilia-Romagna in modo da puntare con decisione sulla produzione e condivisione di energia pulita e abbattendo così anche i costi delle bollette” conclude Silvia Piccinini.