Acqua pubblica a rischio, Sassi (M5S): “Bonaccini prenda le distanza dall’iniziativa del PD”

acqua-pubblica“Bonaccini prenda le distanze da quanto il governo Renzi sta tentando di fare sulla gestione dell’acqua pubblica. La gestione dei servizi idrici, come sancito dal referendum del 2011, deve essere pubblica e non di mercato”. È questa la richiesta di Gianluca Sassi, capogruppo regionale del M5S, in merito alle polemiche riguardo alla discussione alla Camera di un ddl di iniziativa popolare sull’acqua pubblica che il PD vorrebbe stravolgere, con la presentazione di alcuni emendamenti, per legare alle logiche di mercato la gestione dei servizi idrici.

“Si tratta di una manovra meschina che calpesterà in modo indegno la volontà di 26 milioni di italiani che cinque anni fa votarono chiaramente per l’acqua pubblica – spiega Gianluca Sassi – Un’assoluta mancanza di rispetto che non farà altro che far crollare ancora di più la fiducia che la gente ha verso la classe politica che li amministra. Il presidente Bonaccini che in ogni sua uscita pubblica non fa altro che ribadire il suo obiettivo di ricucire il rapporto con i cittadini dopo il mastodontico astensionismo che ne decretò l’elezione a novembre del 2014, prenda le distanze da questa iniziativa, la condanni e ribadisca che l’esito del referendum sull’acqua non può essere stravolto. Non è accettabile – conclude Gianluca Sassi – che si vada così palesemente contro la volontà dei cittadini. Se per davvero si vuole recuperare un briciolo di credibilità è necessario una presa di posizione netta su questo tema. L’acqua è e deve restare pubblica, Bonaccini lo dica chiaramente”.