Aeroporto Marconi, Regione apre ad applicazione IRESA. Piccinini (M5S): “Era ora. Adesso non si perda altro tempo”

“Dopo aver sempre detto di no alle nostre richieste, l’apertura annunciata oggi dalla Regione sull’applicazione dell’IRESA è sicuramente una buona notizia. Adesso però non si perda più tempo. PD e Giunta tolgano dalla naftalina un provvedimento più che mai necessario per cercare di limitare l’inquinamento acustico per l’aeroporto di Bologna e dare i giusti indennizzi ai cittadini”.  È questo il commento di Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, dopo che questa mattina la Giunta ha risposto a un question time sull’applicazione dell’imposta regionale contro il rumore degli aerei.

“Finalmente dopo aver chiesto in tutti i modi l’applicazione di questa imposta la Regione oggi in aula ha annunciato la volontà di portare avanti tutti gli approfondimenti tecnici per rendere operativa la tassa – spiega Silvia Piccinini – Questo è il risultato delle nostre costanti richieste ma di certo non può e non deve bastarci. Crediamo che sia necessario rendere operativa l’imposta già a partire dal prossimo bilancio di fine luglio. Si tratta di tutelare il diritto alla salute dei cittadini e di indirizzare gli eventuali introiti ad interventi necessari per contenere il rumore, a partire dalle scuole del quartiere Navile. Con l’aumento costante di traffico da e per l’aeroporto servono degli interventi per cercare di limitare i disagi dei cittadini e l’applicazione dell’IRESA sarebbe sicuramente un primo e importante passe in questo senso. D’altronde questa tassa dove è stata già applicata, come in Piemonte, non ha causato nessuna conseguenza rilevante o fuga da parte delle compagnie aeree. La tutela dei cittadini non può venire dopo gli interessi economici di qualcunoParliamo di un possibile introito di 1 milione di euro all’anno, da investire – conclude Silvia Piccinini – per il territorio e per i residenti, anche con controlli sul rispetto della fascia di rispetto notturna”.