Aeroporto Rimini, basta dare soldi pubblici a chi gestisce il Fellini

Il M5S è contro ogni finanziamento pubblico alla società privata che gestisce l'aeroporto
Il M5S è contro ogni finanziamento pubblico alla società privata che gestisce l’aeroporto

“Basta sovvenzionare con soldi pubblici le avventure imprenditoriali di soggetti privati che poi si trasformano tutte in un colossale fallimento”. È quanto chiede con una interrogazione presentata in Regione la consigliera del M5S Raffaella Sensoli sull’aeroporto di Rimini riguardo alle strategia di marketing che la società che ha vinto l’appalto per la gestione dello scalo romagnolo, la Airiminum, dovrebbe attuare per vincere la concorrenza dell’aeroporto di Ancona.

“Da quanto abbiamo potuto apprendere nei giorni scorsi si è paventata una partecipazione di Apt Emilia-Romagna (società partecipata dalla Regione) ad azioni di co-marketing, insieme ad Airiminum, nei confronti di alcuni tour operator russi per riportare a Rimini i voli dirottati ad Ancona, a causa della chiusura dell’aeroporto, e a consolidare la presenza su quel mercato che fino ad ora è stato fondamentale per lo scalo riminese – spiega nella sua interrogazione la consigliera M5S – In merito a questa vicenda non c’è stata alcuna smentita da parte dell’assessore regionale al turismo Andrea Corsini, il quale non ha voluto rilasciare dichiarazioni pubbliche sull’entità del contributo concesso ad Airiminum che, tra l’altro, ad oggi non è ha ancora pubblicato uno straccio di piano industriale o di investimenti. Visti i pericolosi precedenti, che hanno riguardato proprio la storia dell’aeroporto, crediamo che una situazione del genere debba essere assolutamente evitata”.

Per la consigliera Sensoli non ci sarebbe nulla di male se “l’Apt partecipasse a campagne pubblicitarie programmate da tempo in Russia, o in altri contesti territoriali internazionali, per promuovere il turismo nella nostra Regione ed in particolare di Rimini. Mentre sarebbe piuttosto strano se questa decisione fosse il frutto di una strategia messa in campo all’ultimo istante per avvantaggiare un soggetto privato con risorse pubbliche, perché in quel caso non ci troveremmo di certo davanti a un’azione di co-marketing. Stiamo parlando di una cifra che si aggira attorno agli 800.000 euro e che Apt Servizi dovrebbe mettere in campo al solo scopo di avvantaggiare la società privata che gestisce l’aeroporto di Rimini, in forte difficoltà, senza una vera programmazione”.

Per sostenere questa tesi la consigliera del M5S porta come esempio il caso del sito “emiliaromagnaturismo.it”, raggiungibile dal portale della Regione Emilia-Romagna, che nella sezione “CERCHI UN AEROPORTO?” indica come “temporaneamente chiuso” l’aeroporto Fellini. “Chiediamo che la Giunta e l’assessore Corsini smentiscano categoricamente la volontà di fornire contributi o finanziamenti, anche attraverso società partecipate, alla Airiminum – conclude Raffaella Sensoli – e se non ritengano opportuno aggiornare il portale regionale dando la massima visibilità all’aeroporto Federico Fellini di Rimini senza pubblicizzare in modo improprio una società di gestione privata, tenuto conto che la sezione aeroporto di Rimini sembra la pagina web della società gestrice dell’aeroporto”.

P.s. Dopo aver depositato l’interrogazione diffuso il comuniucato stampa, “casualmente” l’aeroporto di Rimini è improvvisamente resuscitato sul sito emiliaromagnaturismo.it. Che tempismo!!!