Alluvione Reno, Piccinini (M5S): “Accordo sui prestiti con le banche e risarcimenti per i veicoli commerciali”

Linee di credito per consentire l’anticipazione delle somme per fare fronte ai danni subiti dai cittadini alluvionati. A chiederlo è Silvia Piccinini, consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, che ha presentato un’interrogazione alla Giunta. “Visto che la Regione, attraverso le parole dell’assessore Gazzolo in aula, ha confermato l’intenzione di voler contribuire al ristoro dei danni provocati dalla rottura dell’argine a Passo Pioppe, vorremmo capire nel dettaglio come si intende procedere. In particolare – spiega Silvia Piccinini quello che vorremmo si chiarisse al più presto è se, e come, viale Aldo Moro stanzierà i soldi per le auto private, come promesso, ma anche per le attività commerciali e per risarcire anche chi ha subito dei danni al proprio veicolo commerciale, considerato che dai risarcimenti previsti per un’altra alluvione, quella di Lentigione, questa tipologia di auto sembra sia rimasta incredibilmente fuori. Poi vorremmo capire se la Regione ha intenzione o meno di trovare un accordo con le banche ed i Comuni colpiti dall’alluvione per anticipare le somme necessarie agli alluvionati per fare fronte ai danni subiti, e se non ritenga di attivarsi con il gestore idrico dei Comuni colpiti, per garantire un pagamento in misura ridotta per la quantità di acqua utilizzata in quei giorni dai cittadini per far fronte all’emergenza e ripulire i beni danneggiati”.

Silvia Piccinini poi fa un’altra richiesta. “Durante un’assemblea organizzata dalla sindaca di Argelato, la stessa ha ricordato di aver segnalato da tempo alla Regione le criticità dell’argine che poi ha ceduto. Crediamo che questi documenti debbano essere portati all’attenzione della Procura che nei giorni scorsi, dopo il nostro esposto, ha aperto un fascicolo sull’alluvione. Per questo – conclude Silvia Piccinini – invitiamo la sindaca Muzic e anche la sindaca di Castel Maggiore a farlo al più presto e, se davvero vuole stare dalla parte dei cittadini alluvionati come dice, a prendere in considerazione l’ipotesi di costituirsi parte civile”.