Ambiente, l’Emilia-Romagna resta senza incentivi per le auto elettriche. Piccinini (M5S): “Promessa elettorale in fumo e svolta green rimandata all’infinito”

“Mentre studi indipendenti e autorevoli insistono sull’evidente correlazione tra smog e diffusione del Covid-19, la Regione continua a rimandare all’infinito l’attuazione di quella svolta green promessa in campagna elettorale. Stavolta tocca agli incentivi per l’acquisto delle auto elettriche che, secondo l’assessore Priolo, non servono per contrastare efficacemente l’inquinamento delle nostre città, smentendo nei fatti il presidente Bonaccini che soltanto pochi mesi fa aveva assicurato che gli incentivi sarebbero stati riproposti anche nel 2020”.

È quanto dichiara Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, dopo che questa mattina l’assessore all’ambiente, Irene Priolo, in apertura della seduta dell’Assemblea Legislativa ha risposto a un question time sui contributi regionali per l’acquisto di veicoli elettrici. “Anche oggi abbiamo assistito all’ennesimo rinvio di provvedimenti realmente efficaci per provare a contrastare l’inquinamento che ormai da anni sta soffocando l’Emilia-Romagna e i suoi cittadini – spiega Silvia Piccinini – Il tutto nel giorno in cui una ricerca dell’Università di Bologna definisce come ‘spaventosa’ la correlazione tra smog e diffusione del Coronavirus. Evidentemente, per l’assessore Priolo, anche gli studi dell’Unibo non sono attendibili e non meritano di essere presi in considerazione”.  “Quello che avevamo chiesto – prosegue Piccinini – è che la Giunta, come già fanno altre Regioni del Bacino Padano e come sta facendo il Governo, rinnovasse gli incentivi per l’acquisto di auto elettriche previsti nel 2019 e che in campagna elettorale il presidente Bonaccini aveva assicurato che sarebbero stati riproposti. L’assessore Priolo, invece, ha continuato a prendere tempo, prospettando interventi più organici sulla lotta allo smog e rinviando ancora una volta l’attuazione di quella svolta green che ancora una volta sarà destinata a restare solo sui volantini elettorali ormai sbiaditi del presidente Bonaccini”.

In aula l’assessore Priolo ha fornito anche dei dati: nel 2019 sono stati 57 i cittadini (su 1400 richieste complessive) ad aver chiesto un contributo regionale per l’acquisto di auto elettriche. “Non si può di certo pretendere che questi numeri possano crescere se i contributi restano degli eventi sporadici e non diventano stabili nel tempo – aggiunge la capogruppo M5S – A questo punto vorremmo capire qual è il progetto dell’assessore Priolo per attuare quella svolta ambientale di cui parla sempre più frequentemente senza fornire nessun dettaglio di contenuti. Di certo non si può pretendere di fronteggiare il livello di inquinamento di cui soffre l’Emilia-Romagna soltanto con la piantumazione di 4,5 milioni di nuovi alberi, anche perché il beneficio annuale in termini di smog derivante da questa operazione sarà spazzato via in un solo giorno se dovesse essere realizzata l’autostrada regionale Cispadana. Per questo – conclude Silvia Piccinini – convocheremo al più presto l’assessore Priolo in Commissione ambiente per sapere nello specifico come e quando la Regione voglia attuare le promesse fatte in campagna elettorale sulla svolta green”.