Ambiente, Piccinini (M5S): “Per la prima volta rinvio blocco Euro 4 non è a costo zero: nuove misure anti smog della Regione accolgono le nostre proposte su sviluppo della mobilità sostenibile”

“Anche se il rinvio del blocco degli Euro 4 non è certo una buona notizia, almeno la Regione ha finalmente deciso di mettere in campo delle misure concrete per cercare fin da subito di far fronte all’emergenza smog in Emilia-Romagna. Su questo fronte crediamo che siano state accolte tutte quelle che erano le richieste avanzate in questi mesi dal MoVimento 5 Stelle: dai fondi per la mobilità sostenibile alle risorse per la sostituzione dei mezzi più inquinanti della pubblica amministrazione. Adesso la priorità è dare immediata attuazione a questi provvedimenti. Siamo soddisfatti che per la prima volta un provvedimento sulla qualità dell’aria non sia soltanto un semplice rinvio ma abbia finalmente una prospettiva di crescita concreta”.

È quanto dichiara Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo alle nuove misure per migliorare la qualità dell’aria presentate oggi dalla Regione. “Positivo che sul cronoprogramma per quel che riguarda le misure emergenziali ci sia stato un confronto proficuo con il Ministero dell’Ambiente e il ministro Sergio Costa – aggiunge Silvia Piccinini – La situazione che stiamo vivendo, legata alla diffusione del Coronavirus che non accenna a diminuire, necessita di un’azione tra istituzioni che deve essere coordinata il più possibile. In questo momento non possiamo permetterci né fughe in avanti in solitaria né improvvisi dietro front. Ecco perché davanti a questa situazione, bene che il blocco degli Euro 4 sia stato deciso esclusivamente nell’ottica di non appesantire ancora di più il trasporto pubblico locale delle nostre città in una fase molto delicata. E sempre su questa linea è sicuramente positivo che la Regione abbia accolto alcune delle nostre proposte su come provare a migliorare la qualità dell’aria: dagli investimenti finalmente importanti sulla mobilità sostenibile fino alle risorse per cambiare il parco auto delle pubbliche amministrazioni che era stato oggetto di nostro un ordine del giorno approvato proprio qualche settimana fa durante l’ultima sessione di bilancio”.