Ambiente, Piccinini (M5S): “Presidente Petitti dice sì alla nostra proposta per l’installazione di un orologio climatico in Assemblea Legislativa”

“Bene che la presidente Petitti abbia accolto la nostra proposta di installare un Climate Clock nella sede dell’Assemblea Legislativa. Adesso ci aspettiamo che la sua realizzazione sia caratterizzata dalla più ampia partecipazione possibile, magari con l’avvio di un concorso di idee che coinvolga le scuole dell’Emilia-Romagna. Sarebbe un modo per dare ancora più importanza al messaggio di salvaguardia e tutela del nostro ambiente”. È quanto dichiara Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, dopo l’annuncio da parte della presidente dell’Assemblea Legislativa, Emma Petitti, di realizzare l’idea avanzata dal MoVimento 5 Stelle nello scorso ottobre di installare un orologio climatico fuori dalla sede della Regione.

“Come abbiamo ribadito quando sottoponemmo l’idea alla presidente Petitti, crediamo che l’installazione di un climate clock nella sede della Regione sia un segnale particolarmente importante per dare il via a una campagna di sensibilizzazione sul futuro del nostro pianeta messo a rischio dall’emergenza climatica e dal surriscaldamento globale. E lo è ancora di più qui in Emilia-Romagna dove respiriamo l’aria più inquinata d’Europa come testimoniano i dati di questi giorni sullo smog”. L’orologio è formato da due colori, il rosso e il verde: il primo indica il tempo che resta per invertire la rotta delle politiche ambientali e per intraprendere le azioni decisive per mantenere il riscaldamento sotto la soglia di 1,5 ° C, mentre il numero in verde indica percentuale di energia mondiale fornita al momento da fonti rinnovabili, ovvero la risorsa da incrementare se si vuole salvare il pianeta. “L’orologio è frutto della collaborazione fra artisti e scienziati e negli ultimi mesi è comparso in moltissime città del mondo, tra cui New York, Berlino e Oslo. Come abbiamo chiesto anche alla presidente Petitti vorremmo che quello dell’Assemblea Legislativa venisse realizzato magari attraverso un concorso di idee delle nostre scuole in modo da sensibilizzare ancor di più i cittadini sul tema del riscaldamento globale e favorire sempre di più comportamenti e scelte responsabili e sostenibili”.