Asfalti tossici, Gibertoni (M5S): “Regione avvii verifiche sui rischi per salute e ambiente”

“La Regione chieda ad Arpae e all’AUSL di verificare le possibili ripercussioni per l’ambiente e la salute pubblica sull’utilizzo illecito di asfalti tossici al centro di una recente inchiesta dalla Procura di Venezia e che sembra aver riguardato anche diversi comuni della provincia di Modena”. A chiederlo è Giulia Gibertoni all’interno di una interrogazione presentata alla giunta regionale e che riguarda l’inchiesta che sta riguardano l’utilizzo di sostanze tossiche come nichel, cromo, piombo e cloruro negli asfalti delle strade e che ha portato al rinvio al giudizio di tre imprenditori veronesi.

“A quanto abbiamo appreso ci sono diversi comuni della provincia di Modena che sarebbero interessati da questa inchiesta – spiega Giulia Gibertoni – Un fatto molto grave se si pensa che l’utilizzo di questi asfalti che contenevano sostanze tossiche sono state spacciate addirittura come per ecologici. Per il momento le amministrazioni dei Comuni coinvolti non hanno ancora deciso una strategia unitaria per quel che riguarda il procedimento giudiziario che si sta per aprire. Alcuni avrebbero già deciso di costituirsi parte civile, altri starebbero ancora verificando in quali strade la società sott’accusa aveva lavorato. Noi crediamo che sia necessario che la Regione attui un coordinamento tra queste realtà perché il rischio a cui i cittadini sono stati esposti sono molto rilevanti e non devono essere in nessun modo sottovalutati”.

Anche per questo nella sua interrogazione Giulia Gibertoni chiede alla Regione di dare incarico ai servizi delle AUSL interessate ed Arpae di effettuare dei controlli ah hoc per verificare quali siano i rischi legati all’utilizzo dei materiali usati negli asfalti incriminati e quali possano essere le soluzioni per renderle innocue ed attivare la Consulta regionale per la legalità che faccia un’indagine conoscitiva, anzitutto in merito al prezzo basso che ha permesso l’aggiudicazione degli affidamenti, per verificare se sono state rispettate le regole, tenuto conto che l’estremo ribasso avrebbe dovuto creare attenzione, verifiche e dubbi sulla qualità dei materiali.