MoVimento 5 Stelle Emilia-Romagna Cittadini in Regione
“È inaccettabile come il PD continui giustificare e a tutelare in tutti i modi quello che è un chiaro esempio di spreco di denaro pubblico. Continuare a sperare che le presenze sugli autobus per FICO passino da 6 persone di media a corsa alle 148 di capacità massima è pura follia. Ecco perché troviamo ancora una volta inaccettabile che si continui a voler difendere in tutti i modi quello che è un interesse privato, quello di Oscar Farinetti, con i soldi della collettività visto che questi autobus sono stati acquistati anche dalla Regione con un finanziamento di ben 3 milioni di euro”.
Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle commenta così la bocciatura da parte del PD di una risoluzione che proponeva di permettere anche ai normali passeggeri TPER di poter salire sui FICObus che collegano la stazione centrale di Bologna al parco commerciale di Eataly.
“Il PD, pur ammettendo che questi autobus viaggiano ogni giorno praticamente vuoti, ha deciso di continuare a fare un favore all’amico Farinetti votando contro la nostra risoluzione e approvandone un’altra che rimanda ogni decisione alla fine della fantomatica sperimentazione del servizio, ovvero tra più di 8 mesi – spiega Silvia Piccinini – Si tratta di una manovra degna del miglior Azzecca-garbugli e che di fatto legittima un enorme spreco di risorse che invece avrebbero potuto essere immediatamente messe a disposizione di tutta la collettività. Che i FICObus siano un clamoroso flop è sotto gli occhi di tutti e la situazione da qui alla fine dell’anno non potrà che peggiorare, altro che miglioramento. Se, infatti, si tiene conto che i dati che parlano di 6 passeggeri per corsa riguardano i primi 45 giorni di vita del parco commerciale, quando l’attenzione e la curiosità erano alte anche trainati dalle vacanze di Natale, siamo certi che i numeri attuali delle presenze sui bus siano addirittura peggiori. Decidendo di non fare nulla il PD ha fatto l’ennesimo regalo a Farinetti che, come diciamo da tempo, potrebbe benissimo pagarsi di tasca propria una navetta da 8-10 posti per collegare il suo parco commerciale alla stazione e al centro della città”.
