Bertani (M5S): “Invisibili i nuovi treni per la Romagna. Impossibile acquistare biglietti online e in stazione”

nuovi-treni“I nuovi treni per la Romagna? Ci sono ma è come se fossero invisibili”. È questa la denuncia di Andrea Bertani, consigliere regionale del M5S che, assieme al capogruppo Gianluca Sassi, ha presentato una interrogazione sul caso dell’assenza sia dal sito di Trenitalia che dalle macchine emettitrici nelle stazioni ferroviarie delle nuove corse annunciate qualche giorno fa anche dalla Regione per potenziare i collegamenti con la Romagna soprattutto durante i weekend e per tutta la stazione estiva lungo la direttrice Bologna-Ravenna-Rimini.

“Chiunque volesse avere informazioni su questi treni, o peggio desiderasse acquistare un biglietto, attualmente non lo può fare visto che il sistema di Trenitalia li rende visibili solo dal prossimo 12 giugno, nonostante le corse siano attive e funzionati da mercoledì 1 giugno – spiega Andrea Bertani – Il risultato è che i viaggiatori che utilizzano le biglietterie automatiche o il sito di Trenitalia per l’acquisto dei biglietti non sanno ancora che queste nuove corse esistono. Ci chiediamo il perché di questa incredibile svista che non fa rendere nullo lo sforzo di potenziare una linea, quella che da Bologna porta a Ravenna e a Rimini, costantemente al centro di problemi e disservizi”.

L’assenza dell’informazione, ovviamente, riduce la possibilità di usufruire del collegamento, annullando la ragione che ne ha portato alla loro istituzione. “Il nostro sospetto, più che fondato, è che le prime due corse del treno che da Bologna parte alle 18.23 per Ravenna e Rimini, svolte il 1 e il 3 giugno, nonostante il ponte per la festa della Repubblica, non abbiano potuto offrire un servizio adeguato ai pendolari proprio perché pochissimi di loro sapevano della loro esistenza – aggiunge Andrea Bertani – A questo punto chiediamo alla Giunta di chiedere spiegazioni a Trenitalia di questa incredibile mancanza e di provvedere a un’informazione corretta già a partire da venerdì prossimo senza aspettare l’entrata in vigore dell’orario estivo e l’aggiornamento dei sistemi informatici”.