Bertani (M5S): “La Regione si attivi per costruire una rete regionale di ricarica per la mobilità elettrica”

auto elettrica Emilia-RomagnaRealizzare una rete di colonnine per la ricarica veloce dei veicoli elettrici nelle stazioni di rifornimento presenti nelle tratte autostradali regionali, interfacciandosi con le autorità statali competenti per gli opportuni incentivi nell’ambito delle politiche per la mobilità “eco-sostenibile”. A chiederlo è Andrea Bertani, consigliere regionale del M5S e vicepresidente della Commissione Bilancio, in una RISOLUZIONE dove ricorda che “l’obiettivo di riduzione delle emissioni gas serra nella nostra regione richiede l’adozione di rilevanti misure” e che il mercato dell’auto punta sempre più al versante delle “bifuel alimentate a gpl e metano e di recente a quelle ibride e ibride plug-in, ossia quelle che utilizzano un sistema di propulsore composto da un motore termico (benzina o diesel) e da un motore elettrico”.

“I progressi dell’industria automobilistica – aggiunge – consentono ormai di puntare sulla mobilità mediante veicoli ‘a emissioni zero’ e l’automobile elettrica è attualmente l’unica tecnologia che consente di raggiungere questo obiettivo in tempi relativamente brevi. Per la produzione e l’incentivazione dell’uso di veicoli sostenibili, – si legge nel documento – assume carattere di assoluto rilievo favorire l’installazione di colonnine per la ricarica veloce, che permettono di fare un ‘pieno’ di energia elettrica in un lasso di tempo variabile dai 15 ai 30 minuti, e l’Emilia-Romagna offre, sia lungo l’asse della via Emilia, che sulla rete autostradale, un’opportunità ideale per lo sviluppo della mobilità elettrica su base regionale, in quanto i capoluoghi si dispongono a una distanza di circa 30-50 chilometri l’uno dall’altro, in un raggio d’interazione extra-urbana tra i centri abitati totalmente compatibile con l’autonomia dei veicoli elettrici attualmente in circolazione. A oggi – spiega Andrea Bertani – le colonnine di ricarica elettrica presenti nelle aree di rifornimento delle autostrade italiane sono in tutto nove, di cui nessuna nei tratti regionali della rete autostradale nazionale, e attualmente le auto elettriche, con una ricarica, possono raggiungere solo 150-200 chilometri di autonomia, 300 quelle di gamma alta.”

Bertani nella risoluzione impegna la Regione a realizzare una rete regionale di rifornimento per i veicoli elettrici nell’ambito delle tratte autostradali regionali, ricordando l’intento dichiarato di Enel di voler lanciare un piano per dotare la rete autostradale per la mobilità a zero emissioni da Nord a Sud del Paese, inoltre il Consigliere chiede alla Regione di attivarsi presso i Ministeri competenti affinché vengano finanziati con somme aggiuntive o anche utilizzando gli eventuali residui, ulteriori proposte progettuali, rispetto a quelli già oggetto d’istruttoria relativi ai finanziamenti ministeriali previsti per la realizzazione delle infrastrutture di ricarica di cui al Piano Nazionale Infrastrutturale per la Ricarica dei veicoli alimentati ad energia Elettrica -PNIRE che ha stanziato 28,6 milioni di euro.

Infine il consigliere evidenzia che la Regione Emilia-Romagna è tra i territori con la qualità dell’aria più inquinata d’Europa, ciò impone misure straordinarie per il raggiungimento dei livelli di qualità dell’aria, che non comportino rischi o impatti negativi significativi per la salute umana e per l’ambiente, non è accettabile avere un piano per la mobilità elettrica che teorizza ma non realizza, è arrivato il momento di agire per realizzare le condizioni affinché la mobilità elettrica divenga realtà e non resti un auspicio.