Bilancio 2018. Dagli incentivi per le auto elettriche alle modifiche del RES: ecco le proposte del M5S

Incentivi per la mobilità elettrica, una rimodulazione del reddito di solidarietà per renderlo realmente efficace e non più a disposizione solo di pochi, più garanzie per la Montagna: sono queste alcune delle proposte che il gruppo regionale del MoVimento 5 Stelle ha presentato durante la discussione e l’approvazione del bilancio di previsione 2018 della Regione. Un bilancio che secondo i consiglieri regionali M5S resta una grande opera incompiuta che, per stessa ammissione della maggioranza, è diretta espressione di scelte governative che continuano a imbrigliare e a smorzare crescita e sviluppo.

“Anche se non si può dire che tutto va male allo stesso modo non si può continuare ad affermare, come fa il presidente Bonaccini, che l’Emilia-Romagna sia diventata il nuovo Eldorado – spiegano i consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle – I punti critici sono e restano moltissimi e vanno dalla sanità alla lotta alla povertà, dagli inconsistenti investimenti sullo sviluppo di una reale mobilità sostenibile ai tagli alla sanità mascherati da continue riorganizzazioni e razionalizzazioni, fino all’indifferenza verso le tante aziende in crisi e le condizioni dei lavoratori. Ecco perché abbiamo presentato in Assemblea 70 emendamenti per cercare di rimediare alle carenze di questa Giunta che anno dopo anno si fanno sempre più evidenti”.

Tra le proposte avanzate dal MoVimento 5 Stelle c’è quella di una rimodulazione del Reddito di solidarietà consentendo la possibilità di cumulo del contributo con altre indennità (come quella di invalidità per esempio) e il livellamento alla soglia di povertà come requisito per l’accesso. Poi un reale incentivo per lo sviluppo della mobilità elettrica per la creazione di un vero e proprio “volano” per quel settore attraverso l’individuazione di un fondo di 2 milione di euro cofinanziati dai Comuni del PAIR per gli incentivi e poi la collaborazione con enti e aziende della Motor Valley per sviluppare programma innovativo e magari portare a Imola la Formula E. Sul fronte dei contributi per i territori montani il MoVimento 5 Stelle ha proposto di modificare il testo contenuto nel bilancio che rischiava di lasciare a secco tutti quei Comuni che facevano parte delle Comunità Montane e che oggi sono entrate a far parte dell’Unione dei Comuni Montani.

Sul fronte delle “tasse” il MoVimento 5 Stelle ha chiesto che venisse resa immediatamente operativa l’IRESA, ovvero l’imposta che riguarda gli sforamenti per l’inquinamento acustico provocato dagli aerei nei pressi degli aeroporti. Stesso discorso anche per i canoni delle acque minerali, già oggetto di un progetto di legge presentato nei mesi scorsi, per i quali il M5S ha chiesto l’entrata in vigore immediata e destinazioni dei proventi ai Comuni della montagna. Infine presentato un emendamento che chiedeva l’istituzione di un registro regionale tumori per cercare di uniformare le diverse realtà presenti in Emilia-Romagna oggi presenti a macchia di leopardo.