Black-out in Appennino, Sassi (M5S): “Rete colabrodo. Regione avvii indagine sulla manutenzione degli impianti di distribuzione”

“Il black-out che hanno dovuto subire i cittadini dell’Appennino reggiano martedì sera dopo una nevicata di appena 5 centimetri è l’ennesima dimostrazione che la rete elettrica di ENEL è un autentico colabrodo. Il tempo delle scuse e delle promesse è finito. La Regione pretenda una ricognizione reale sulla manutenzione degli impianti di distribuzione. Non è possibile assistere a continui disservizi alla prima nevicata”.

È questo il commento di Gianluca Sassi, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo al blackout elettrico che si è verificato martedì scorso in alcune frazioni di Castelnovo ne’ Monti in seguito a una nevicata di appena 5 centimetri.

“È davvero incredibile assistere a situazioni del genere nonostante le rassicurazioni che proprio ENEL ci ha fornito in Commissione sia nel 2015 che nel 2017 – spiega Gianluca Sassi – È arrivato il momento che, chi è responsabile di questi disservizi, paghi per i danni e i disagi provocati. Nel 2018 non si può pensare che una nevicata di qualche centimetro possa provocare l’interruzione di un servizio come la fornitura di energia elettrica. Evidentemente c’è qualcosa che non va, che non è mai andato, e su cui i gestori non vogliono intervenire. Per questo pretendiamo dalla Regione questa volta una presa di posizione forte nei confronti dei responsabili. Si deve realizzare al più presto un’analisi della situazione della manutenzione degli impianti di distribuzione elettrica. Indagine che deve essere portata avanti dalla stessa Regione e non più con le autocertificazioni dei gestori. Solo in questo modo – conclude Gianluca Sassi – ogni gestore dovrà assumersi la responsabilità in caso dei mancati interventi sulla manutenzione”.