“Sul caso dei cattivi odori a Borgotaro serve, oltre alla valutazione di impatto ambientale, anche quella che riguarda gli aspetti sanitari. Per questo la Regione dovrebbe dare indicazioni immediate all’AUSL per avviarla al più presto”. È la richiesta di Giulia Gibertoni contenuta all’interno di un’interrogazione riguardo al caso delle emissioni odorigene che sembrano legate all’attività dell’azienda Lamiman a Borgo Val di Taro in provincia di Parma. “La procedura di VIA appena avviata rischia di essere totalmente inutile se non vengono presi in considerazione seriamente anche le ricadute sulla salute che l’impianto potrebbe provocare nel tempo – spiega Giulia Gibertoni – E’ assolutamente necessario avviare fin da subito un’attività volta a verificare se l’esito sanitario, ossia il cambiamento dell’attuale stato di salute della comunità di Borgotaro, può essere attribuito o meno all’azienda oppure attribuibile ad altre cause di varia natura”. Nella sua interrogazione Giulia Gibertoni punta il dito anche contro l’assenza di un quadro normativo regionale, e nazionale, che riguarda proprio il tema delle emissioni odorigene. “La Regione deve attivarsi per colmare questa lacuna – conclude Giulia Gibertoni – anche per evitare che questa carenza possa essere causa di una non esaustiva valutazione anche nell’ambito della procedura di Via, rendendola di fatto incompleta”.
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