Caos scuola a Serramazoni, Piccinini (M5S): “Garantire diritto allo studio ma in sicurezza. La Regione deve intervenire”

“La situazione di caos che si è venuta a creare a Serramazzoni dopo il sequestro della scuola materna non può lasciare indifferente la Regione. C’è la necessità di intervenire al più presto affinché i disagi per genitori e studenti siano portati al mimino e venga garantito il diritto allo studio per tutti nella più assoluta sicurezza”.

Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, ha partecipato questa mattina al sit-in di protesta dei genitori delle scuole di Serramazzoni dopo che, prima i nuovi container che ospitavano le scuole medie e poi l’edificio che ospita la scuola materna, sono stati messi sotto sequestro dalla magistratura a causa della scarsa sicurezza antisismica delle strutture.

“Come MoVimento 5 Stelle abbiamo ritenuto doveroso partecipare alla protesta dei genitori, per far sentire la nostra vicinanza alla comunità e perché crediamo che questa situazione vada risolta nel più breve tempo possibile – aggiunge Silvia Piccinini – La situazione di caos e disagio è evidente e per questo la Regione non può stare alla finestra. Nei giorni scorsi abbiamo depositato un’interrogazione proprio per chiedere che la Giunta si faccia carico del problema al più presto per cercare di trovare una soluzione immediata. Per farlo riteniamo non ci sia bisogno di nessun intervento di tipo normativo visto che già la legge 39 del 1980 “Norme per l’affidamento e l’esecuzione di opere urgenti di edilizia scolastica” permette in casi di urgenza evidente, come d’altronde è quello di Serramazzoni, alla Regione di impegnarsi nell’ambito dell’edilizia scolastica. Come abbiamo ribadito anche oggi in piazza c’è l’assoluta necessità di garantire il diritto allo studio dei ragazzi ma al tempo stesso di farlo in completa sicurezza. Per questo – conclude Silvia Piccinini – ci impegnano a seguire la vicenda da vicino e verificheremo che fin dalle prossime ore la Regione si attivi con gli uffici tecnici competenti per risolvere nel più breve tempo possibile una situazione davvero difficile per i cittadini di Serramazzoni, e allo stesso tempo permettere alla magistratura di proseguire con le indagini”.