Cimice asiatica, via libera alla risoluzione del M5S. Bertani: “Così acceleriamo i tempi per l’utilizzo della vespa samurai”

Subito uno studio sui possibili effetti che l’immissione della vespa samurai nell’habitat naturale potrebbe comportare e la richiesta al Governo di accelerare i tempi per l’attuazione del decreto di Andrea Bertani, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo all’emergenza sui danni provocati dalla cimice asiatica.

“Siamo molto soddisfatti che il nostro documento sia stato approvato proprio nel giorno della protesta che ha portato in tante delle piazze dell’Emilia-Romagna gli agricoltori messi in ginocchio dai danni provocati alle loro coltivazioni – spiega Bertani – Fino ad oggi le risposte che le istituzioni hanno dato a un problema che si ripresenta ogni anno sono state assolutamente insufficienti. Adesso la priorità, come tra l’altro chiedono gli stessi agricoltori, è quella di agire con velocità senza ulteriori perdite di tempo. E la strada tracciata dalla nostra risoluzione approvata oggi va proprio in questa direzione”.

Nel dettaglio il testo che ha ricevuto il via libera dalla Commissione Politiche economiche chiede alla Regione di sollecitare il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali, il Ministero della salute e la Conferenza Stato Regioni, a concertare ed adottare nel più breve tempo possibile i criteri per l’immissione di specie e di popolazioni non autoctone su territorio italiano così come previsto dal decreto del 5 luglio 2019. Ma non solo: in attesa che vengano individuati questi criteri la Giunta potrà impostare un’indagine propedeutica alla predisposizione di uno specifico studio del rischio che l’immissione della vespa samurai potrebbe comportare per la conservazione delle specie e degli habitat naturali sul nostro territorio, così come richiesto proprio dal decreto di luglio. “In questo modo – conclude Bertani – si potranno dare subito delle risposte concrete agli agricoltori”.