COMUNITÀ ENERGETICHE, PICCININI (M5S): “OPPORTUNO CHE LA REGIONE ABBIA DECISO DI INVESTIRE SU UN NUOVO MODELLO GREEN. DISPONIBILI AD INSERIRE INNOVAZIONI AL TESTO PER FAR NASCERE UNA LEGGE CHE DIA RISPOSTE ANCHE AL CARO BOLLETTE”

“Prendiamo atto con soddisfazione del fatto che la Regione abbia finalmente deciso di investire con sulle comunità energetiche. Si tratta di uno strumento ormai indispensabile per la costruzione di un modello di sviluppo realmente sostenibile, oltre a rappresentare in prospettiva una risposta concreta al problema della dipendenza energetica, tema oggi sempre più attuale nel nostro paese. Investimenti strutturali sulle rinnovabili che, come MoVimento 5 Stelle, portiamo avanti da tempo e che sono contenute anche nel nostro progetto di legge che abbiamo depositato mesi fa in Regione. L’auspicio è che adesso si possa lavorare insieme ad un testo condiviso ed innovativo”. È quanto dichiara Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo alla presentazione da parte della giunta regionale di un progetto di legge per la promozione e il sostegno delle comunità energetiche rinnovabili e dell’autoconsumo collettivo.

“L’obiettivo deve essere quello di garantire ai cittadini e alle imprese dell’Emilia-Romagna l’autosufficienza energetica da fonti green e quindi bollette più leggere – aggiunge Silvia Piccinini – Per questo è importante che all’interno della nuova legge regionale trovi spazio un elemento innovativo che abbiamo previsto nel nostro pdl, ovvero la creazione di un fondo rotativo attraverso il quale sostenere l’investimento iniziale, ovvero l’acquisto e l’installazione di impianti per la produzione di energia green con l’obiettivo di estendere sempre di più la platea dei beneficiari e quindi il numero delle comunità energetiche. Ciò che proponiamo è che, accanto agli incentivi a fondo perduto per le imprese, la Regione metta a disposizione risorse anche per l’acquisto e l’installazione dei pannelli fotovoltaici per le abitazioni private, da restituire attraverso la cessione dei crediti maturati per l’energia non autoconsumata, che si tradurrano in nuove risorse che alimenteranno così il sistema del fondo rotativo da destinare ad altri investimenti per la creazione di nuove comunità energetiche. Come ripetiamo da tempo le comunità energetiche sono l’unico modo per costruire un nuovo modello energetico, realmente condiviso e sostenibile, fondamentale anche in questo determinato periodo storico per dare una risposta concreta al caro bollette che rischia di mettere in ginocchio la nostra economia” conclude la capogruppo regionale M5S.