Crisi Demm, Piccinini (M5S): “Lavoratori traditi da chi non rispetta i patti. Adesso Regione lavori per attrarre investitori affidabili per le nostre aziende”

“Le vicende sia della Demm che di Mercatone Uno, seppur con caratteristiche diverse, dimostrano come ci sia la necessità di rafforzare i criteri e gli strumenti per la ricerca di investitori seri e affidabili. Non è accettabile che situazioni che si credevano superate si ripresentino ciclicamente perché c’è qualcuno che non rispetta i patti. Come è inaccettabile che a farne le spese siano sempre i lavoratori, già provati da anni di sacrifici”.

È quanto dichiara Silvia PiccininiSilvia Piccinini, consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo alla situazione della Demm di Porretta Terme dove rischiano il posto 174 lavoratori dopo la decisione della holding tedesca di chiudere un reparto dedicato ai trattamenti termici.

“Il rilancio promesso non c’è mai stato. Anzi, adesso ci troviamo di fronte a un nuovo e importante pericolo per chi ha continuato a lavorare nell’azienda facendo anche fronte alla cassa integrazione. A loro va la nostra solidarietà e bene ha fatto la Regione a convocare immediatamente un tavolo di salvaguardia. C’è però da fare di più – aggiunge Silvia Piccinini – Da questa ennesima crisi emerge con chiarezza l’esigenza di rafforzare i nostri strumenti per la ricerca e l’attrazione di investitori seri, siano essi locali, espressione del nostro paese o provenienti dall’Europa o realtà diverse. Ecco perché ci aspettiamo che la nuova giunta si ponga questo obiettivo, vale a dire quello di consolidare la capacità d’attrazione del nostro territorio anche nelle aree montane o in quelle disagiate. Su questi temi occorre rilanciare immediatamente il confronto fra Regione e Governo e fare sentire la voce delle istituzioni a fianco di lavoratori e territori che non possono essere presi in giro da chi non rispetta i patti” conclude la consigliera regionale M5S.