Discarica Imola, Piccinini (M5S): “Ausl immobile. Adesso serve indagine epidemiologica”

Stop al progetto di sopraelevazione almeno fino a quando il TAR non prenderà una decisione definitiva, l’avvio di una serie di analisi sui possibili rischi per la salute. Sono queste le richieste di Silvia Piccinini, consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, contenute in una interrogazione presentata alla Giunta sul progetto di ampliamento della discarica Tre Monti di Imola.

L’interrogazione arriva subito dopo la lettera-appello dei comitati dei cittadini all’Ordine dei Medici che hanno denunciato il “silenzio” dell’AUSL di Imola proprio sul tema dei rischi per chi vive nei dintorni della discarica. “In tutti questi anni, come giustamente i comitati hanno sottolineato nella loro lettera – spiega Silvia Piccinini – non c’è stata mai la richiesta di un’indagine epidemiologica o di richiedere una seria Valutazione di Impatto Sanitario”.

Per questo nella sua interrogazione la consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle chiede alla Giunta in primo luogo di bloccare l’ampliamento della discarica in attesa della decisione del TAR e poi di accogliere la richiesta dei comitati riguardo all’avvio di una completa indagine dal punto di vista sanitario. “Serve una seria analisi sui rischi per la salute che derivano dalla presenza di sostanze inquinanti e pericolose che per anni sono state stoccate all’interno della discarica – conclude Silvia Piccinini – così come serve un’approfondita analisi epidemiologica anche alla luce delle osservazioni che lo stesso Ordine dei Medici rilevò poco tempo fa. La Regione si muova, basta perdere tempo”.