Discarica Imola, Piccinini (M5S): “Ricorso al Consiglio di Stato è ennesimo atto di arroganza. Regione continua ad ignorare volontà dei cittadini”

“La decisione della Giunta di ricorrere al Consiglio di Stato sul progetto di ampliamento della discarica di Imola dimostra quanto Bonaccini e tutto il PD continuino ad essere completamente sordi alle richieste dei cittadini. La batosta elettorale evidentemente non è servita come lezione”.

È questo il commento di Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo alla notizia che vede la Regione ricorrere al Consiglio di Stato contro la decisione del TAR che a gennaio aveva annullato l’ok alla sopraelevazione della discarica Tre Monti di Imola.

“Ancora una volta si preferisce andare contro quella che è chiara la volontà dei cittadini, ormai stanchi di promesse mai realizzate pur di continuare a favorire gli amici delle multiutilities – aggiunge Silvia Piccinini – La sentenza del TAR, che ha decretato lo stop allo scellerato progetto di ampliamento in sopraelevazione, era l’occasione giusta per girare finalmente pagina sulle politiche della gestione dei rifiuti dell’Emilia-Romagna. Bonaccini e la sua Giunta avrebbero dovuto rispettarla in religioso silenzio invece di continuare ad arrampicarsi sugli specchi per portare a termine un progetto dannoso e molto pericoloso per tutto il territorio di Imola. In questo modo, oltre a sprecare denaro pubblico e risorse regionali, si continua nel voler andare avanti a testa bassa e con un’arroganza inaudita, totalmente sorda a quella che è il volere dei cittadini, giustamente preoccupati per i veleni sprigionati dalla discarica. Un atteggiamento – conclude Silvia Piccinini – che ha portato il PD alla disfatta elettorale di domenica scorsa e che, per usare le recenti parole di qualche autorevole esponente di quel partito, lo porteranno presto all’estinzione”.