“Sulla discarica di Sogliano la Giunta ha finalmente gettato la maschera. Visto che i dati dicono che l’Emilia-Romagna non ha nessuna esigenza di aprire nuove discariche, la necessità di autorizzare l’ampliamento di Ginestreto è la dimostrazione che i rifiuti che ci finiranno dentro arriveranno da altre regioni. Insomma la valle dell’Uso è destinata a diventare la pattumiera d’Italia”.
È questo il commento di Andrea Bertani, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, dopo che questo pomeriggio l’assessore regionale all’Ambiente Paola Gazzolo ha risposto a una interpellanza presentata dallo stesso consigliere del M5S riguardo alla discarica Ginestreto nel Comune di Sogliano sul Rubicone. “Dai numeri che l’assessore Gazzolo ci ha fornito oggi in aula non emergerebbe nessuna necessità di autorizzare un aumento della capacità di stoccaggio della discarica di Sogliano – spiega Andrea Bertani – Per questo l’autorizzazione dello scorso dicembre non può che leggersi come una precisa volontà da parte della Giunta di autorizzare l’arrivo indiscriminato di rifiuti da altre regioni. Già oggi solo un quarto della spazzatura presente in discarica proviene dalle nostre nove province, i restanti ¾ arrivano da altri regioni. In più per oltre il 40% si tratta essenzialmente di rifiuti urbani, seppur sotto una differente denominazione. Dati che la dicono lunga sulla tanto sbandierata economia circolare promessa da questa Giunta. La verità – conclude Andrea Bertani – è che, così come per gli inceneritori e la loro chiusura, anche sulle discariche Bonaccini e Gazzolo bluffano totalmente”.
L’intervento in aula di Andrea Bertani