“Dress-code” in regione, Piccinini (M5S): “Bonaccini pronto per il secondo tapiro d’oro. Dipendenti non sono Fantozzi e Filini”

“Un conto è punire i responsabili di comportamenti illeciti, un altro è bollare tutti i dipendenti regionali come dei novelli Fantozzi e Filini. Evidentemente a Bonaccini non è bastato il primo Tapiro d’oro visto che, con queste nuove e stravaganti regole, sembra essere sulla buona strada per conquistarne un secondo, anche questo più che meritato”.

È questo il commento di Silvia Piccinini, consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, in merito alle anticipazioni sulla regolamentazione dell’attestazione di presenza al lavoro e le modalità dei controlli sul personale anticipate ai sindacati dei lavoratori.

“Evidentemente la Giunta si sta facendo dettare la linea da Striscia la Notizia per quel che riguarda le norme sul personale visto che alcune novità che potrebbero essere introdotte sfiorano il ridicolo – spiega Silvia Piccinini – Usare il cronometro per fare una pausa anche solo di pochi minuti è davvero surreale e soprattutto rischia di far passare tutti i dipendenti regionali come i perfetti protagonisti di un film di Fantozzi. Ai dipendenti che ogni giorno lavorano onestamente con dedizione e spirito di sacrificio si continua a chiedere l’impossibile quando per anni si è data l’opportunità di far nascere delle zone franche al di fuori da qualsiasi regola basilare, come dimostra il caso IBC. Per questo – conclude Piccinini – invitiamo Bonaccini e l’assessore Petitti a riportare la discussione e il confronto con i sindacati ad un livello più realistico e soprattutto slegato dagli inutili slogan renziani dell’apparire più che dell’essere”.