Elettrodotto Riccione, Sensoli (M5S): “Tempi certi per il progetto di riammodernamento”

Tempi certi per l’interramento e la messa in sicurezza dei 4 elettrodotti di Riccione. Sono queste le richieste di Raffaella Sensoli, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, contenute in una interrogazione riguardo al progetto di riammodernamento degli elettrodotti di proprietà di Terna Spa denominati “Riccione-Ponticino” e “Riccione Priora” contenuti del progetto denominato “Anello a 132 kV”.

“Un intervento che il Consiglio Comunale approvò addirittura nel 2009 ma che non è ancora mai partito – spiega Raffaella Sensoli – Nonostante da anni si parli di interramento delle linee di alta tensione, per mettere in sicurezza queste infrastrutture e gli abitanti residenti in prossimità di questi condotti, ad oggi non risulta intrapresa nessuna azione che porti ad un avvio dei lavori previsti dal progetto. Insomma ci troviamo di fronte a una situazione di stallo assoluta che potrebbe aggravarsi visto che la stampa parla del fatto che il progetto potrebbe essere rivisto”.

Per questo nella sua interrogazione la capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle chiede alla Giunta di chiarire la situazione, in primo luogo avviando un tavolo di confronto con Terna e Comune per cercare di capire le cause di questo blocco ormai quasi decennale e superarlo al più presto.

Intanto venerdì 12 maggio alle 21 nella palestra di viale Abruzzi è in programma un incontro pubblico proprio sull’elettrodotto di Riccione a cui parteciperanno, oltre alla consigliera regionale Raffaella Sensoli, Andrea Delbianco, caniddato sindaco M5S a Riccione, la deputata del M5S Giulia Sarti e il senatore Nicola Morra.

“La tutela della salute dei cittadini viene prima di tutto – conclude Raffaella Sensoli – è un bene primario e il risanamento dell’esposizione dai campi elettromagnetici dovrebbe essere tra le priorità di ogni amministrazione. Per questo chiediamo di sbloccare al più presto questo progetto di ammodernamento per tutelare ancor di più le persone che vivono nelle zone interessate dal passaggio degli elettrodotti”.