Esondazione Reno, Bonaccini non sarà in aula per discutere dell’alluvione. Piccinini (M5S): “Continua a fuggire dalle sue responsabilità”

Bonaccini continua a fuggire dalle sue responsabilità sull’alluvione del Reno. Martedì prossimo, quando in Assemblea ci sarà un’importante informativa su quanto successo e si discuterà anche della nostra proposta di istituire una commissione speciale d’inchiesta su quanto accaduto a Castel Maggiore, Bonaccini ha già fatto sapere che non sarà in aula per non meglio precisati impegni inderogabili. Per noi si tratta di un’assenza assolutamente inopportuna visto che solo lui, in quanto Commissario di governo per il dissesto idrogeologico, ha la responsabilità di fornire quelle risposte che i cittadini alluvionati aspettano da ormai diversi giorni”. È quanto dichiara Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo al tema dell’alluvione del 2 febbraio scorso che sarà al centro della prossima seduta dell’Assemblea Legislativa prevista per martedì 12 febbraio.

“Bonaccini non può pensare che tutti gli interrogativi e i dubbi che ruotano attorno all’alluvione di sabato scorso si possano risolvere con il comunicato stampa diffuso ieri dalla Giunta. Nota dove, tra l’altro, la Regione si autoassolve sostenendo che quanto fatto a Castel Maggiore ha rispettato tutte le procedure – aggiunge Silvia Piccinini – Noi invece siamo convinti che restino ancora molti i nodi da sciogliere su questa vicenda e che venti righe di comunicato stampa non siano sufficienti a liquidare un evento di quel tipo. Ecco perché ci aspettiamo che Bonaccini rimandi gli eventuali impegni in agenda per martedì prossimo e si presenti in aula per cercare di fare chiarezza, magari rispondendo a quella semplice domanda che tanto lo ha fatto imbestialire nei giorni scorsi, ovvero sul perché i lavori sull’argine di Passo Pioppe fossero fermi da mesi” conclude Silvia Piccinini.