“Esponente” M5S indagato, Sensoli e Sarti: “C’è codice di comportamento da rispettare”

In merito alla notizia riportata questa mattina da alcuni organi di stampa riguardo ad un esponente del MoVimento 5 Stelle che risulterebbe indagato per utilizzo indebito di carte di credito e bancomat, vorremmo precisare che gli “esponenti” del MoVimento 5 Stelle sono esclusivamente i rappresentanti eletti nelle istituzioni (consiglieri comunali, regionali e parlamentari).

Qualora quindi questa persona risultasse realmente essere tra gli eletti M5S, e qualora le accuse a lui mosse dovessero trovare conferma da parte della magistratura, il MoVimento 5 Stelle pretenderà il rispetto del codice di comportamento dei portavoce eletti in caso di coinvolgimento in procedimenti giudiziari e l’adozione quindi dei provvedimenti del caso previsti proprio dal suddetto codice, come da prassi all’interno del M5S e contrariamente a quanto invece avviene negli altri partiti.

Raffaella Sensoli  e Giulia Sarti