Ex Bredamenarinibus, Piccinini (M5S): “Ingresso FS è risultato straordinario. Smentiti Bonaccini e il PD”

“La notizia dell’ingresso di Ferrovie dello Stato nella compagine societaria dell’Industria Italiana Autobus annunciata poco fa dal ministro Di Maio, oltre ad essere una straordinaria notizia per i lavoratori dell’ex BredaMenarinibus, è un’autentica doccia gelata per tutte quelle persone che ancora oggi dubitavano dell’impegno del Governo su questo caso. A partire dal presidente Bonaccini che questa mattina ha addirittura messo in piedi una diretta streaming dalla California per cercare di insinuare dubbi e diffondere fake news. Adesso abbia il coraggio e la coerenza di ripristinare il collegamento dagli Stati Uniti per ringraziare Di Maio e il Governo, gli unici capaci di mettere fine ad una situazione su cui fino a questo momento non si è mai voluto intervenire seriamente.  Situazione in cui le responsabilità del Pd sono gravi e dirette”. È questo il commento di Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, alla notizia della manifestazione di interesse avanzata da FS per l’ingresso in Industria Italiana Autobus e resa pubblica dal ministro Luigi Di Maio.

“Gli impegni e le promesse fatte sia in campagna elettorale che durante i primi giorni di governo sono state mantenute – aggiunge Silvia Piccinini – L’ingresso di FS darà quella stabilità che i lavoratori degli stabilimenti di Avellino e Bologna attendevano da tempo. Per questo siamo particolarmente soddisfatti che grazie al lavoro del Governo e del ministro Di Maio si sia finalmente giunti a questo risultato. Le cassandre del PD sono state una volta per tutte smentite, e di certo fa sorridere che proprio oggi il presidente Bonaccini si sia sbilanciato ancora una volta nell’affermare che il futuro della Breda e dei suoi lavoratori non fosse garantito, mettendo in dubbio l’operato del Governo. Se ne faccia una ragione – conclude Silvia Piccinini – contrariamente al suo modus operandi e a quello del suo partito, il MoVimento 5 Stelle mantiene sempre quello che promette, soprattutto quando di mezzo ci sono le vite di centinaia di lavoratori e delle loro famiglie”.