“Che TPER abbia venduto spazi pubblicitari a FICO sulla base di un accordo esclusivamente verbale è una notizia di una gravità inaudita e per la quale chiediamo alla presidente Giuseppina Gualtieri di dimettersi immediatamente. Ci chiediamo a quale comune mortale sia data la possibilità di marchiare con la pubblicità della propria attività commerciale 4 nuovi autobus lunghi 18 metri dietro la promessa di pagare appena 40 mila euro e suggellando il tutto con una semplice stretta di mano. Se non fosse drammaticamente vera questa sarebbe una sceneggiatura perfetta per uno dei film di Totò, magari quello in cui riesce a vendere la Fontana di Trevi. Così come è inaccettabile che la Regione, e in particolare l’assessore Donini, se ne lavino le mani non volendo prendere nessuna posizione al riguardo quando, vale la pena ricordarlo, i FICOBUS sono stati pagati con fondi regionali”.
È questo il commento di Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, dopo che questa mattina l’assessore regionale ai Trasporti, Raffaele Donini, ha risposto in aula a un question time che riguardava proprio gli accordi commerciali tra TPER e FICO per l’allestimento della pubblicità sui 4 bus destinati al trasporto dei passeggeri verso il parco commerciale di Oscar Farinetti.
“Siamo arrivati al paradosso che questi bus trasportano più pubblicità che persone – spiega Silvia Piccinini – Secondo gli ultimi dati che abbiamo ricevuto, da gennaio a febbraio 2018, le persone che sono salite su questi bus sono state poco più di 17mila, abbonamenti compresi, per una media di appena 4 persone a corsa contro i 6 del primo mese e mezzo di apertura del parco. Un flop che oltre che evidente a questo punto è inarrestabile e che dovrebbe spingere la Regione, TPER e il Comune di Bologna a far finire immediatamente una sperimentazione che non serve più a nessuno”.
“Come abbiamo denunciato oggi in aula – aggiunge Silvia Piccinini – ci troviamo davanti all’ennesimo favore fatto a Farinetti. A qualsiasi imprenditore che volesse marchiare un autobus per un anno con la pubblicità della propria azienda viene chiesto un importo di quasi 20mila euro per autobus mentre a FICO viene chiesto esattamente la metà, aggirando addirittura il concessionario ufficiale, ovvero Igpdecaux. Alla luce di tutto ciò – conclude Silvia Piccinini – adesso assume un significato più chiaro la proposta fatta dallo stesso Farinetti qualche settimana fa, ovvero quella di far passare i suoi autobus addirittura in centro storico a Bologna per attirare così più persone. A queste condizioni come dargli torto?”.