Gioco d’azzardo, il Governo azzera il potere delle Regioni. Subito taglio Irap per chi dice no alle slot

slot-machine“Quanto sta facendo il governo Renzi sul gioco d’azzardo rischia di mandare all’aria tutto quello che le Regioni stanno faticosamente portando avanti per contrastare questo fenomeno. A luglio discuteremo in aula una nostra risoluzione per chiedere il taglio dell’Irap per gli esercizi commerciali che diranno no alle slot machine. È incredibile come lo Stato continui a giocare, e a guadagnare, con le vite di milioni di persone che ogni giorno buttano via stipendi e risparmi nelle macchinette mangiasoldi”.

Anche il gruppo regionale del M5S dell’Emilia-Romagna si mobilita contro la delega fiscale messa a punto dal Governo, e resa pubblica da alcuni deputati e senatori del M5S, chiedendo che anche la Giunta guidata da Stefano Bonaccini prenda una posizione netta. “Con il passaggio dell’iter autorizzativo per le nuove sale gioco dai Questori ai Monopoli e Dogane si toglie agli enti locali una funzione di controllo importantissima – spiegano i consiglieri regionali del M5S – La Regione intervenga al più presto contro queste norme che di fatto cancellano in un sol colpo quanto faticosamente costruito e attuato con la legge regionale del 2013 sul gioco d’azzardo patologico. Noi in aula faremo la nostra parte presentando una risoluzione per chiedere l’attuazione di una norma di buon senso e che disincentivi l’installazione delle slot machine negli esercizi commerciali”.

La proposta del M5S prevede di inserire nella prossima manovra relativa alla legge finanziaria, collegata al bilancio di assestamento della Regione, l’abbassamento della aliquota Irap per gli esercizi commerciali che aderiranno al programma “Slot FreE-R” e una parallela variazione in aumento per quei negozi in cui risultassero installati apparecchi da gioco. “Crediamo che il giro di vite annunciato dal Governo sulle slot sia stato un clamoroso bluff, che anzi si trasformerebbe in beffa per le Regioni se la bozza sulla delega fiscale fosse confermata – concludono i consiglieri regionali del M5 – Oltre a difendere quanto fatto per cercare di limitare la ludopatia, la Regione deve trovare altre strade per mettere un freno al gioco d’azzardo, e crediamo che agire sul taglio dell’Irap per i commercianti possa essere un incentivo più che invitante, così come è giù successo in altre realtà come la Lombardia, il Veneto e l’Umbria”.

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