Incendi, Piccinini (M5S): “Regione garantisca risorse della forestale ai vigili del fuoco”

“Il caos normativo che si sta scatenando riguardo all’assegnazione dei mezzi e delle risorse del Corpo Forestale dello Stato tra Vigili del fuoco e Carabinieri rischia di creare un pericolo per gli interventi antincendio. Per questo chiediamo alla Giunta di attivarsi affinché quanto scritto nella legge Madia sia rispettato e che quelle risorse vengano affidate in via esclusiva proprio al corpo del Vigili del fuoco, coerentemente con la funzione, assegnata proprio a loro”.

È questa la richiesta di Silvia Piccinini, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, contenuta in una interrogazione presentata alla Giunta sul caso del “eredità” lasciata in seguito alla soppressione del Corpo Forestale dello Stato da parte del Governo.

“La legge Madia era stato chiara nell’affermare che tutta la dotazione impiegata dalla Forestale nella lotta agli incendi boschivi dovesse andare ai Vigili del Fuoco, anche per garantire una sorta di continuità con quello che si è fatto fino a questo momento – spiega Silvia Piccinini – Da quanto però denunciato dai Vigili del fuoco, pur a fronte di una normativa chiarissima, al loro Corpo sarebbero  stati assegnati solamente 365 ex Forestali (di cui 95 elicotteristi) per effettuare compiti che prima svolgevano 8 mila appartenenti al Corpo Forestale dello Stato, seppur in via non esclusiva e che molti addetti ai servizi antincendio boschivo siano transitati invece nell’Arma dei Carabinieri, come nel caso dei cosiddetti Dos, ovvero i “direttori delle operazioni di spegnimento”.

Una sovrapposizione che rischia di creare un cortocircuito di responsabilità oltre che mettere in pericolo l’efficacia degli interventi antincendio, soprattutto in vista della stagione estiva. “Per questo chiediamo alla Regione di intervenire, sollecitando i Ministeri competenti a attuare l’assegnazione delle risorse in coerenza con quanto definito dalla legge Madia – conclude Silvia Piccinini – oltre che a rinnovare la convenzione per lo svolgimento delle attività di contrasto degli incendi proprio con i Vigili del fuoco, così come è avvenuto finora coi la Forestale. In caso contrario, invece di una semplificazione, avremo una pericolosa duplicazione di competenze. Un vero problema se parliamo di spegnimento degli incendi boschivi”.