Lavori a Viserbella, Sensoli (M5S): “Limitare i disagi per chi deve prendere il bus”

Limitare i disagi dei residenti di Viserbella che, da quando sono iniziati i lavori di Hera sul sistema fognario, sono impossibilitati ad usufruire del sistema di trasporti offerto da Start Romagna. È questa la richiesta di Raffaella Sensoli, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, contenuta in una interrogazione presentata alla giunta regionale in merito ai lavori che da tempo ormai si stanno protraendo nelle frazione di Rimini e che hanno comportato una deviazione del percorso abituale della linea bus 4 in via Porto Palos.

“La deviazione sembra determinare gravi disagi per gli utenti della linea, alla luce sia dei tempi impiegati per lo svolgimento dei lavori previsti sia per le caratteristiche del percorso alternativo, individuato molto più a monte ed addirittura coincidente in parte con la via Popilia-SS 16 – spiega Raffaella Sensoli – Disagi che colpiscono in particolare la popolazione più anziana e chi ha difficoltà motorie proprio in virtù del fatto che la deviazione  stabilita impone di affrontare un lungo tragitto a piedi per raggiungere le fermate previste dal percorso alternativo. L’esito di questa situazione corrisponde ad un sostanziale isolamento di Viserbella rispetto al servizio di TPL, senza, peraltro, che sussistano indicazioni chiare sulla conclusione di questi lavori”. Per questo nella sua interrogazione la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle chiede alla Regione sia di sollecitare Hera affinché il cantiere venga chiuso al più presto, sia di verificare con Start Romagna se possono essere messi in campo fin da subito degli accorgimenti per cercare di limitare i disagi denunciati dai residenti della frazione. “Magari si potrebbe pensare di spostare l’attuale percorso alternativo e farlo passare in una zona più vicina a quella del cantiere, eventualmente anche utilizzando autobus più piccoli – conclude Raffaella Sensoli – Viste le tante lamentele dei residenti Start Romagna in collaborazione con Comune e Agenzia per la mobilità crediamo abbia il dovere di cercare di limitare il più possibile questi disagi”.