Legge urbanistica, Gibertoni (M5S): “Assessore Donini, perché tanta fretta?”

“Il ko incassato durante l’ultima udienza conoscitiva evidentemente non è bastato. La Regione e Donini continuano a procedere a testa bassa nell’iter della nuova legge urbanistica tanto che per giovedì è improvvisamente in programma già la discussione generale in Commissione. Una scelta totalmente sbagliata anche perché non dà nemmeno il tempo di prendere in considerazione le osservazioni il cui termine per la presentazione è scaduto solo nella scorsa settimana e ogni giorno ne stanno ancora arrivando di nuove. Non vorremmo che tutta questa fretta serva solo a cercare di dare il meno risalto possibile ai tanti punti interrogativi sollevati da più fronti”. È questo il commento di Giulia Gibertoni riguardo all’iter per l’approvazione della nuova legge urbanistica regionale.

“Tutta questa fretta non è assolutamente opportuna – spiega Giulia Gibertoni – Dopo la pioggia di critiche raccolte dalla Giunta nell’udienza conoscitiva del 4 maggio scorso, Donini avrebbe dovuto sospendere l’iter, invece per giovedì prossimo è già in programma la discussione della legge in Commissione quando le osservazioni che potevano essere inviate fino al 25 maggio non sono state inviate nemmeno nella loro interezza ai consiglieri regionali per essere lette. In questo modo si butta via l’opportunità della discussione generale e il dovere di affrontarla dopo aver studiato attentamente quelle osservazioni anche grazie al giusto confronto con i territori. Fretta che tra l’altro non ha permesso nemmeno a tutti i Comuni di inviarle. Invece – conclude Giulia Gibertoni – si continua a ragionare per passerelle e per approvazioni veloci che danno solo l’impressione che da quei tavoli ristretti e da quelle stanze di concertazione con i poteri economici non si sia mai usciti. Per questo ribadiamo, ancora una volta, la nostra richiesta di stop all’iter di questa legge potenzialmente devastante per il nostro territorio cominciando proprio dal rinvio della discussione generale in programma giovedì. Il governo del territorio si decida con la massima partecipazione, non con l’arroganza.”