Occupazioni, subito un tavolo regionale per l’emergenza abitativa

Un momento dello sgombero di Villa Adelante a Bologna
Un momento dello sgombero di Villa Adelante a Bologna

Dichiarazione della consigliera Raffaella Sensoli, vicepresidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali, dopo lo sgombero di ieri mattina in viale Aldini a Bologna.

Trovo singolare il modo con cui molto prontamente ci si attivi per gli sgomberi, ma molto pigramente si intavolino processi di mediazione con gli occupanti, soprattutto quando si parla di occupazioni a scopo abitativo. Non intendo certo affermare che le occupazioni siano lecite, ma non mi si venga a dire che l’indigenza e le persone che rimangono senzatetto, perché non assimilabili ai normali percorsi di assistenza, siano accettabili in un Paese e una Regione che osano definirsi sviluppati. La dignità degli esseri umani non deve essere qualcosa da trattare con indifferenza. A quanto mi risulta a Villa Adelante aveva trovato riparo una famiglia con un bambino molto piccolo e vi erano altresì persone anziane.

Spero che non appaia ovvio solo a me che la soluzione non può essere altro che sistemica e che in ogni caso non può essere sicuramente rappresentata dall’uso del manganello. Non mi risulta che le persone trovino casa a manganellate in faccia. Collettivi come Làbas a Bologna e Casa Madiba Network a Rimini coprono informalmente una carenza del sistema di assistenza, che continua a rimanere uguale a se stesso nonostante vi sia un’emergenza abitativa mai vista sino ad ora. La risposta della politica non può essere demandata alle Procure, ognuno si prenda le sue responsabilità in modo da non essere più costretti a vedere gente seduta su un terrazzo con un cavo elettrico avvolto attorno al collo.

La mia proposta è un tavolo allargato a tutte le forze politiche che provi a dare una risposta concreta all’emergenza abitativa e che prenda in seria considerazione anche le esperienze che determinati gruppi di persone costruiscono anche al di fuori dei percorsi formali. Se questo vuol dire una volta tanto andare a toccare interessi precostituiti… pazienza! Ce ne faremo una ragione.