Ospedale Cesena, Bertani e Sensoli (M5S): “Informativa senza novità dell’assessore. La conferenza stampa non serviva”

“Il ruolo dell’opposizione è quello di controllare l’attività della Giunta, a questo compito non abbiano nessuna intenzione di sottrarci”, è questo il commento di Raffaella Sensoli ed Andrea Bertani, consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle, che durante l’informativa hanno incalzato l’Assessore alla Salute con una serie di domande volte a dirimere i dubbi che sono emersi durante l’informativa sul nuovo ospedale di Cesena che era stata oggetto di una conferenza stampa tenutasi in aperto contrasto con le norme in materia di par condicio.

“Da subito è emerso con chiarezza che la conferenza stampa a Cesena era funzionale alla propaganda politica non certo a dare certezze al territorio. Un primo risultato utile è stato che l’attività svolta in questi anni dal gruppo consiliare del M5S, volta a mettere in evidenza l’inutilità della costruzione attraverso project financing, ha finalmente fatto aprire gli occhi anche alla Giunta regionale, che in passato ha utilizzato questo strumento con esiti disastrosi, in particolare nella costruzione dell’Ospedale di Cona. La Giunta ha assicurato che non utilizzerà il sistema per la realizzazione del nuovo ospedale di Cesena, tuttavia restano dei dubbi sui finanziamenti utili alla costruzione dell’ospedale”.

“Dopo quasi due anni di ipotesi e parole al vento, speriamo che con oggi si sia concluso il periodo di annuncite portato avanti da Comune e Regione – aggiungono Sensoli e Bertani – Oggi abbiamo potuto ascoltare dalla Giunta i primi dettagli del progetto sulla nuova struttura così come avevamo chiesto a gran voce molto tempo fa. Se da un lato siamo sollevati dal fatto che sembra che il sistema del project financing non venga utilizzato, i dubbi sul sistema di finanziamento restano perché non ci sono state date molte rassicurazioni soprattutto per quel che riguarda la vendita di terreni e strutture che dovrebbero far incassare parte delle cifre necessarie per la realizzazione dell’opera. Un sistema che in altre realtà, in primis quello di Cona, si è dimostrato essere un pericoloso boomerang. Ecco perché- conclude Andrea Bertani – su questo ultimo aspetto ci aspettiamo da parte della Giunta un ulteriore chiarimento. Altri punti ancora da chiarire, sono il destino dell’area del Bufalini (parco urbano o “valorizzata” con cambio destinazione residenziale?), lo spostamento del laboratorio unico di Pievesestina e l’ipotetico potenziamento dei servizi sanitari che dall’informativa non è emerso. Anzi da un’attenta analisi sembrano calare i posti letto”.

Circostanza su cui i consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle manterranno una costante pressione affinché i trionfalismi non si trasformino in depotenziamento dopo il periodo elettorale. “Non vogliamo che da “Ospedale della Romagna – oggi in commissione già ridimensionato ad ospedale sostitutivo – si arrivi fra 10 anni ad un ospedale, sì nuovo, ma svuotato di eccellenze e servizi”.