Pane, Bertani (M5S): “Con nuova legge stop a pubblicità ingannevole delle catene della grande distribuzione”

“Da oggi in Emilia-Romagna chi acquista pane fresco dovrà essere informato su che cosa sta realmente comprando. Le grandi catene di distribuzione, come Coop, Conad o Lidl, dovranno smetterla di pubblicizzare i loro prodotti come freschi, facendo intendere che siano “appena sfornati”, quando in realtà utilizzano prodotti parzialmente cotti, surgelati e poi terminati di cuocere nel loro punto vendita”.

È questo il commento di Andrea Bertani, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo alla nuova legge regionale sulle norme in materia di produzione e vendita del pane e dei prodotti da forno che questa mattina è stata approvata dall’Assemblea Legislativa.

“Con questa legge abbiamo contribuito ad eliminare un’informazione non corretta con la quale molte catene della grande distribuzione organizzata pubblicizzano i loro prodotti da forno – spiega Andrea Bertani – Pubblicità che di fatto induceva anche il consumatore a credere di acquistare pane fresco ma che in realtà tale non era. D’ora in poi questo meccanismo non potrà essere più utilizzato perché il consumatore dovrà essere adeguatamente informato e non tratto in inganno. Per questo siamo particolarmente soddisfatti di aver migliorato una legge che non solo tutela i consumatori ma ridà il giusto riconoscimento a un intero settore, quello dei panifici e dei panificatori tradizionali”.

Assieme alla nuova legge, il MoVimento 5 Stelle è riuscito anche a far approvare anche un ordine del giorno che, ricollegandosi alla legge regionale sull’Economia Solidale, riconosce l’importanza di quelle Reti locali di consumo che si poggiano proprio sul patto fra agricoltori che coltivano grani antichi, mulini locali a pietra, piccoli produttori di pane, e gruppi di acquisto di consumatori informati, valorizzando ancora di più il territorio ed il lavoro degli artigiani. “Adesso ci aspettiamo che anche i Comuni facciano la giusta informazione affinché non ci sia più confusione tra pane fresco e pane che invece non lo è” conclude Andrea Bertani.