Parole Tonelli, Piccinini-Bugani-Montevecchi (M5S): “Frasi farneticanti”

“Il parallelismo del segretario del SAP Gianni Tonelli tra i fatti di Macerata e l’episodio degli autovelox fatti saltare in aria a Imola è totalmente farneticante. In un paese normale una persona come lui, che non è nuova nemmeno a pericolose esternazioni sulla morte di Federico Aldrovandi, non sarebbe nemmeno preso in considerazione e invece oggi ce lo ritroviamo candidato della Lega Nord. Una circostanza che si commenta da sola”.

È questo il commento di Silvia Piccinini, Max Bugani e Michela Montevecchi (rispettivamente capogruppo regionale, comunale e portavoce in Senato del MoVimento 5 Stelle) riguardo alle recenti dichiarazioni di Gianni Tonelli, candidato della Lega Nord alla Camera.

“Quello che non riusciamo a capire è in che paese Tonelli abbia intenzione di vivere – aggiungono gli esponenti del M5S – un paese dove chi impugna una pistola per sparare a dei cittadini stranieri viene messo sullo stesso piano di chi se la prende con gli autovelox che fanno troppe multe? Purtroppo non si tratta, guardando il suo curriculum, di un’uscita infelice isolata né di un fraintendimento o di una notizia distorta dalla stampa. Visti i precedenti che hanno riguardato l’uccisione di Federico Aldrovandi, c’è da supporre che la sua linea di pensiero sia proprio questa, che si connota appunto di una bassezza infinita. Riguardo ai fatti di Macerata, come abbiamo sostenuto fin da subito, crediamo che tutti coloro che sono candidati al prossimo Parlamento dovrebbero avere come stella polare del proprio impegno politico la non strumentalizzazione a fini elettorali di certi accadimenti. Certi gesti vanno condannati senza tentennamenti e chi cerca di giustificarli ancora di più”.