Politiche sociali, il PD non vuole la partecipazione dei cittadini

regione-emilia-romagna-assemblea-legislativa-2Altro che casa della trasparenza e rispetto della democrazia. Il PD ieri mattina ha bocciato la nostra richiesta di udienza conoscitiva su un importante progetto di legge della Giunta che va a modificare diverse politiche regionali, dal volontariato alle politiche abitative per i giovani, a quelle sociali. Proprio per l’importanza di questi temi e per la complessità delle ricadute avevamo chiesto alla Giunta di coinvolgere il più possibile i cittadini attraverso uno degli strumenti a disposizione, ovvero l’udienza conoscitiva proprio per coinvolgere il maggior numero di persone in questo importante processo decisionale.

La risposta del PD, manco a dirlo, è stata assolutamente negativa. In Commissione siamo stati costretti a sentire anche una particolare rivisitazione del concetto di democrazia che secondo una consigliera del PD non sarebbe “partecipazione” ma “rispetto delle procedure”. Inqualificabile. Peccato perché la proposta di legge della giunta che va ad incidere sui servizi sanitari, sul rapporto con le associazioni di promozione sociale, sul volontariato e sulle politiche abitative. Tutti temi di primaria importanza che non possono essere decisi nel silenzio, senza una reale partecipazione. Si dice sempre che la Regione deve essere una casa di vetro e poi quando ci sono decisioni importanti da prendere si preferisce chiudere a chiave la porta.

Raffaella Sensoli