Punti nascita, Piccinini (M5S): “Regione dia certezze su quelli di Mirandola, Cento e Scandiano. Non tollereremo nessun passo indietro”

“Viste le tante polemiche che stanno ruotando attorno alla chiusura temporanea di quello di Scandiano, crediamo che sia arrivato il momento da parte della Regione di prendere una posizione chiara e netta riguardo al futuro dei punti nascita che nel 2017 ottennero la proroga del Ministero della Salute, ormai prossima alla scadenza. Oltre a quello in provincia di Reggio Emilia, ci sono anche le strutture di Mirandola e Cento che hanno bisogno di certezze”.

È quanto chiede con un’interrogazione Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo al futuro dei tre punti nascita per i quali nell’ottobre di tre anni fa la Regione chiese e ottenne una proroga nonostante gli standard di sicurezza non raggiungessero la soglia dei 500 parti all’anno.

“Mentre in queste settimane abbiamo sentito il presidente Bonaccini prendere impegni sulla riapertura dei punti nascita che quella proroga non la ottennero – aggiunge Silvia Piccinini – sul futuro delle altre strutture c’è ancora poca chiarezza. Di certo il fatto che quello di Scandiano sia stato temporaneamente chiuso non è un bel segnale. Ecco perché crediamo che la Regione debba dire  al più presto quale sarà il loro futuro visto che ormai la proroga ottenuta nel 2017 si avvia a conclusione. Il nostro obiettivo deve essere quello, ovviamente, di riaprire tutti i punti nascita chiusi in questi anni ma anche di salvaguardare quelli che sono rimasti aperti. Su questo punto non tollereremo nessun passo indietro” conclude la capogruppo M5S.