Reggio Emilia, Ausl cambia i tempi per il pagamento degli extra ai dipendenti. Sensoli (M5S): “Troppi disagi. Si ritorni al vecchio sistema”

Pagamenti delle prestazioni aggiuntive del personale passate da mensili a semestrale con evidenti disagi da parte dei dipendenti: è la situazione al centro di un’interrogazione presentata da Raffaella Sensoli, consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, e che riguarda l’AUSL di Reggio Emilia.

“Nell’ambito della riorganizzazione interna i vertici dell’Azienda sanitaria avrebbero modificato, unilateralmente e senza nessuna comunicazione né confronto con i sindacati, i termini temporali di pagamento delle prestazioni aggiuntive del personale, passando da un pagamento su base mensile ad un conguaglio su base semestrale – spiega Raffaella Sensoli – Un dilazione che incide pesantemente sui bilanci familiari del personale visto che stiamo parlando di stipendi non astronomici e che quindi avrebbero assoluta necessità di poter contare su una aggiunta mensile piuttosto che semestrale”.

Nella sua interrogazione la consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle sottolinea il fatto che il cambiamento delle regole condivise, senza nessuna comunicazione preventiva nei confronti dei lavoratori “è già in sé un segnale di mancanza di rispetto e lascia trasparire una valutazione sottintesa di incompetenza professionale sempre nei confronti dei lavoratori”.

Difficoltà che riguardano anche l’accesso al Sistema Unitario di Gestione informatizzata delle Risorse Umane (GRU) per la verifica dei propri cartellini e il monitoraggio dei costi della mensa aziendale. “Davanti a questa situazione – conclude Raffaella Sensoli – crediamo che l’unica strada da percorrere sia quella ritornare al vecchio sistema temporale di pagamento, chiedendo all’AUSL di Reggio di fare marcia indietro e revocare il provvedimento, attivandosi, inoltre, per risolvere le criticità palesi del sistema GRU”.