Riconoscere il bonus di 1000 euro anche agli autisti soccorritori che lavorano in convenzione con il sistema sanitario

Riconoscere il bonus di mille euro concesso al personale sanitario impegnato nell’emergenza Coronavirus anche agli autisti soccorritori che lavorano in convenzione con il sistema sanitario regionale. È quanto chiede Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, all’interno di una risoluzione presentata alla Giunta.

“La Regione nelle scorse settimane ha stanziato risorse importanti per il riconoscimento economico del lavoro svolto dal personale del servizio sanitario regionale – spiega Piccinini – Si tratta di circa 60 mila persone, prevedendo l’assegnazione in media di 1.000 euro per ogni medico, infermiere, tecnico, operatore sociosanitario, che saranno erogati in una soluzione unica. Al momento però corrono il rischio di essere esclusi dalla ricezione di questo riconoscimento coloro che sono impegnati in attività di emergenza-urgenza e lavorano in convenzione con il sistema sanitario. L’esempio più lampante è quello dell’autista soccorritore che, tra l’altro, non è ancora adeguatamente riconosciuto sotto il profilo professionale e formativo”.

Ecco perché nella sua risoluzione la capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle chiede alla Regione di colmare questo vuoto attraverso l’estensione del bonus anche a questi professionisti che stanno operando in prima linea durante questa emergenza. “Sarebbe un gesto di grande attenzione verso chi dall’inizio dell’emergenza Coronavirus sta lavorando con impegno e dedizione. In una situazione come quella che stiamo vivendo non devono esistere lavoratori di serie A e di serie B, ma un’unica grande comunità impegnata a gestire questa situazione con grande professionalità” conclude Silvia Piccinini.