Riordino partecipate, il M5S tiene la Regione ancorata a Banca Etica. Bertani (M5S): “Patrimonio da non disperdere”

Dietrofront della Regione sulla decisione di dismettere le proprie quote di partecipazione in Banca Etica: è questo il risultato ottenuto dal MoVimento 5 Stelle grazie a un ordine del giorno presentato dal consigliere regionale Andrea Bertani durante la discussione del riordino delle società in house della Regione Emilia-Romagna approvato questa mattina dall’Assemblea Legislativa.

“Siamo riusciti a far cambiare idea a PD e Giunta che in modo piuttosto incomprensibile avevano stabilito, così come scritto all’interno del piano di riordino delle società partecipate, di dismettere le proprie quote di partecipazione in Banca Etica – spiega Andrea Bertani – Attraverso invece la presentazione di un ordine del giorno siamo riusciti a scongiurare questa ipotesi anche in virtù del fatto che a fine 2017 una norma contenuta nell’ultima legge finanziaria di fatto dava il via libera al mantenimento delle quote da parte degli enti locali per quel che riguarda la finanza etica. È dal 1997 che la nostra Regione ha sostenuto un’iniziativa di etica finanziaria e sarebbe stato davvero imperdonabile abbandonare questa strada da un momento all’altro. Per questo – conclude Andrea Bertani – siamo particolarmente soddisfatti di aver raggiunto questo obiettivo in modo da ribadire quella che è la nostra visione della finanza, cioè a servizio del bene comune come per esempio il sostegno al microcredito”.