San Pietro in Casale, Piccinini (M5S): “Bene dietrofront su bretella ma il Comune ha già speso 26mila euro in consulenze per un’opera inutile”

“Il dietrofront del Comune sulla nuova bretella di San Pietro in Casale è sicuramente una notizia che ci auguravamo. Investire risorse in un’opera inutile e dannosa sarebbe stato uno spreco inaccettabile. Spreco che ad oggi ammonta a più di 26mila euro, tanti quanti proprio il Comune ha speso per incarichi professionali e studi di fattibilità per un’opera che non verrà mai realizzata”.

È questo il commento di Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo alla rinuncia da parte del Comune di San Pietro in Casale alla realizzazione della nuova bretella stradale che avrebbe dovuto collegare via Galliera sud con via Cesare Battisti. Opera che sarebbe dovuta costare 450mila euro, finanziati con fondi regionali.

“La marcia indietro annunciata qualche giorno fa dal sindaco Claudio Pezzoli è stata forzata e soprattutto è arrivata troppo tardi – spiega Silvia Piccinini – Forse se avesse ascoltato le tante perplessità che anche il MoVimento 5 Stelle aveva evidenziato su questo progetto avremmo anche potuto risparmiare quei 26mila euro che invece il Comune ha speso per consulenze, studi di fattibilità e progettazione di un’opera che non vedrà mai la luce. Soldi che potevano essere spesi certamente meglio magari per migliorare la viabilità quotidiana dei cittadini di San Pietro in Casale”.