Sanità Reggio Emilia, Sassi (M5S): “Serve nuovo personale. Venturi sblocchi il turn over”

untitled-DSC_0042“La Giunta e l’assessore Venturi la smettano di tenere in ostaggio le strutture sanitarie e attuino una volta per tutte lo sblocco del turn over per provvedere a nuove assunzioni”. È questa la richiesta di Gianluca Sassi, capogruppo regionale del M5S, contenuta in una interrogazione presentata all’indomani delle richieste dei sindacati ospedalieri che, in particolare per la situazione di Reggio Emilia, hanno denunciato l’immobilismo della Giunta e dell’assessore Venturi in merito ai provvedimenti da prendere per far fronte all’emergenza occupazionale.

“Venturi accentrando ogni decisione sulla sua persona sta di fatto ostacolando anche i rapporti tra le singole aziende ospedaliere e i rappresentanti dei lavoratori – spiega Gianluca Sassi – Un atteggiamento incomprensibile che, soprattutto a Reggio Emilia, sta provocando molti disagi soprattutto per quel che riguarda la mole di lavoro che il personale è costretto a portare avanti, sia i cittadini che godono di servizi depotenziati. D’altronde l’atteggiamento della Regione su questo tema è sempre lo stesso ormai da tempo. Si vieta alle strutture sanitarie di assumere personale oltre ad una percentuale predefinita sulla base del personale cessato dal servizio senza calcolare le ricadute sui servizi socio-sanitari e sulla qualità e quantità delle prestazioni all’utenza”.

Per questo nella sua interrogazione il capogruppo regionale del M5S chiede alla Giunta di attuare un immediato sblocco del turn over eliminando i limiti imposte alle strutture sanitarie regionali. “Inoltre crediamo sia opportuno stabilizzare le professionalità in essere nel sistema sanitario regionale inquadrati con contratti a termine da anni, per non disperdere le professionalità che si sono create in questi anni – conclude Sassi – Per questo chiediamo che si dia un riscontro positivo alle istanze manifestate dai Direttori generali delle strutture sanitarie della Provincia di Reggio Emilia, cosi come riportate dai i sindacati”.