Sanità, Sensoli (M5S): “Gravi le parole di Giorgetti sull’inutilità dei medici di famiglia”

“Le dichiarazioni dell’ormai ex sottosegretario Giorgetti sulla sostanziale inutilità della figura del medico di famiglia sono molto gravi. Oltre ad offender migliaia di professionisti che ogni giorno con dedizione e spirito di sacrificio si prendono cura dei propri pazienti, Giorgetti ha gettato la maschera su quella che evidentemente è la vera concezione che la Lega ha della nostra sanità, incentrata a spingere i cittadini a rivolgersi ai privati”.

È quanto sostiene Raffaella Sensoli, consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, in replica alle recenti dichiarazioni di Giancarlo Giorgetti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri in quota Lega, nel suo intervento al Meeting di Rimini per l’incontro ‘Intergruppo sussidarietà: le riforme istituzionali’.

“Sentir dire che la carenza di 45mila medici di base nei prossimi 5 anni non sia affatto un problema perché tanto ‘chi va più dal medico di base?’ oppure ascoltare che la loro professionalità si limita alla semplice compilazione di ricette ‘tanto ormai si va su internet e si cerca uno specialista’ è davvero inquietante – aggiunge Raffaella Sensoli – Queste parole, oltre a denotare una scarsa conoscenza dell’organizzazione sanitaria pubblica, mettono in evidenza la visione di una parte politica che evidentemente vorrebbe scardinare totalmente l’attuale assetto organizzativo della nostra sanità, per passare a quella privata, basata sulla libera scelta da parte del cittadino degli specialisti che si ritiene di dover consultare per i propri problemi di salute, senza la consulenza del medico di medicina generale. Il medico di famiglia rappresenta il punto di riferimento per la gestione di tutte quelle condizioni cliniche e di quelle patologie che, per la loro bassa complessità, possono essere gestite a domicilio o presso gli ambulatori di Medicina Generale e non può essere certo limitato a ruolo di passacarte come la Lega vorrebbe. Per questo ho presentato un’interrogazione alla Giunta regionale affinché si metta in campo ogni sforzo per contrastare la visione scaturita dalle parole di Giorgetti. La scomparsa nei prossimi 5 anni di 45mila medici di base è un problema che non può essere sottovalutato e che la ministra Grillo stava affrontando con efficacia prima che proprio la Lega, per ragioni ancora oggi sconosciute, decidesse di rompere il contratto di governo. Per questo – conclude Raffaella Sensoli – l’impegno del MoVimento 5 Stelle sarà sempre quello di tutelare la sanità pubblica”.