Santarcangelo, Sensoli e Andreazzoli (M5S): “Caos bus e tariffe salate tutta colpa del TRC”

“La montagna di soldi che sta confluendo nell’inutile e dannoso TRC quante ripercussioni ha sulla qualità dei servizi offerti ai cittadini per quel che riguarda gli altri trasporti locali?  Il caso di Santarcangelo, dove da tempo si segnalano difficoltà negli spostamenti uniti a tariffe sempre più salate, solleva nuovamente un dubbio mai chiarito del tutto”.

È quanto sostiene Raffaella Sensoli, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, in una interrogazione presentata alla giunta regionale riguardo alla situazione della mobilità nel comune di Santarcangelo di Romagna, in particolare riguardo agli investimenti portati avanti da AMR, l’Agenzia per la mobilità della Romagna, la neonata PMR e START. “Questa articolata partecipazione a società e soggetti che dovrebbero garantire un efficace trasporto pubblico locale non sta producendo alcun beneficio in termini di efficienza per i cittadini di Santarcangelo – spiega Raffaella Sensoli – visto che non mancano costanti e ripetute segnalazioni sull’inadeguatezza del numero, della capienza e delle frequenze degli autobus destinati ai servizi di trasporto scolastico”.

“Disservizi che però non hanno impedito alle tariffe di aumentare – aggiunge Sara Andreazzoli, consigliera comunale e capogruppo del MoVimento 5 Stelle proprio a Santarcangelo di Romagna – visto che chi si sposta dal nostro comune a Rimini è costretto a pagare un abbonamento più salato rispetto al passato. Tutto questo è inaccettabile”.

Ecco perché nella sua interrogazione Raffaella Sensoli chiede alla Regione di intervenire per chiedere ai gestori della mobilità del bacino di Rimini attenzione massima verso i disagi denunciati dagli utenti. “Il nostro sospetto è che la mole di soldi investiti nel TRC produca un impoverimento degli altri servizi riguardo alla mobilità per i cittadini” conclude Raffaella Sensoli.