Santarcangelo, Sensoli (M5S): “La Regione blocchi l’accorpamento di Senologia con Forlì”

raffaella-sensoli-11-ottobre-2016No all’accorpamento del reparto di Senologia dell’ospedale di Santarcangelo a quello di Forlì. È questa la richiesta di Raffaella Sensoli, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle e vicepresidente della Commissione Sanità, contenuta in una risoluzione che sarà discussa nelle prossime sedute dell’Assemblea Legislativa. “Lo scellerato progetto di accorpamento di Senologia è l’ennesimo paradosso che l’AUSL unica della Romagna vuole portare a termine provocando così un danno irreparabile a tutto il territorio – spiega Raffaella Sensoli – In pratica Forlì annetterebbe la chirurgia senologica di Santarcangelo di Romagna sotto la guida di un unico nuovo primario, dando vita così ad uno smembramento e depotenziamento anche di altri settori. Ridurre i posti letto da 25 a 9 non può essere segno di potenziamento della struttura, così come non lo è indurre un chirurgo a lavorare a giorni alterni dividendosi tra Forlì e Santarcangelo.  E non lo è certamente neppure separare una equipe medica che lavora insieme da anni con risultati eccellenti”.

La senologia dell’Ospedale Franchini di Santarcangelo, infatti, è una eccellenza non solo a livello nazionale, ma europea, la cui Breast Unit è stata certificata da EUSOMA (l’ente certificatore della Unione Europea per verificare la qualità della risposta medica). Inoltre è un luogo di formazione, che richiama professionisti da tutta Europa per specializzarsi, un reparto nato nel lontano 1994 a fronte di quello forlivese nato ben 12 anni dopo nel 2006, è un teaching center, capace di scoprire nuove tecniche più sicure e meno dispendiose e che ha fatto risparmiare all’AUSL più di 500mila euro in soli 2 anni con più pazienti operati, 197 contro i 167 di Forlì nei primi 6 mesi del 2016, ed ha la minor lista di attesa (- l’87% nei primi 30 giorni). Numeri che secondo la consigliera regionale del Movimento devono spingere la Regione a chiedere all’AUSL l’immediato dietro front sul progetto di accorpamento con Forlì, così come richiesto anche dalle associazioni “Crisalide” e “Il Punto Rosa” che da tempo, assieme anche ai consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, si battono affinché Senologia non venga depotenziata. “Bonaccini e Venturi chiedano all’AUSL di rivedere le linee di indirizzo della riorganizzazione ospedaliera – conclude Raffaella Sensoli – Questo accorpamento sarebbe l’ennesimo danno creato dall’AUSL unica in questi anni di gestione assolutamente fallimentare”.