Sant’Orsola, Piccinini (M5S): “Ospedale inadempiente sulla scelta dei responsabili per la sicurezza”

Problema sicurezza all’ospedale Sant’Orsola di Bologna. A sollevarlo è Silvia Piccinini, consigliera regionale del M5S, che ha presentato una interrogazione per chiedere alla Giunta spiegazioni sulla situazione riguardante la presenza di un solo rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) all’interno dell’ospedale bolognese.

“Si tratta di una figura fondamentale nell’ambito del sistema di prevenzione aziendale ed un punto di riferimento essenziale anche per il sistema di prevenzione pubblico nel suo insieme, e deve essere, infatti, coinvolto non soltanto da parte del datore di lavoro, ma anche da parte degli organi competenti in tutta una serie di attività fondamentali – spiega Silvia Piccinini – il Policlinico S. Orsola Malpighi di Bologna, ad oggi , per dinamiche del tutto oscure, ha un solo RLS nominato nello scorso maggio  da una organizzazione sindacale. L’Azienda ad oggi pare non aver provveduto agli obblighi previsti dal DL 81/2008, non consultando tale figura in sede di valutazione dei rischi per identificare, programmare, realizzare e verificare le procedure per la prevenzione, nella designazione dell’addetto al primo soccorso, addetto antincendio e addetti alle emergenze e non ha nemmeno provveduto agli obblighi sulla formazione. Così facendo si mette a rischio in modo evidente la cultura della sicurezza e delle prevenzione, elemento indispensabile per garantire la salute del personale, la vivibilità degli ambienti, la fruibilità dei servizi ed il miglioramento della qualità del lavoro”.

Per questo la consigliera regionale del M5S ha chiesto alla Giunta un giudizio sulla situazione che si è venuta a formare all’interno del Policlinico Sant’Orsola, in particolare sulle possibili ripercussioni che potrebbero esserci. “Vorremmo sapere quali sono le motivazioni sia della nomina di un solo operatore per la sicurezza che sulla sua mancata formazione – aggiunge Silvia Piccinini – tenuto conto che si tratta della palese violazione di una legge e che per questo potrebbero far incorrere il responsabile legale del Policlinico in responsabilità penali ed amministrative”.