Scandalo APT, Sensoli (M5S): “Zanetti denuncia Grassi ma poi lo sospende per soli sei mesi. Posizione incoerente”

grassi-zanetti-scandalo-apt“Finalmente oggi abbiamo scoperto che anche APT ha presentato una denuncia sullo scandalo dei falsi rimborsi chiesti e ottenuti dall’ex capo ufficio stampa Fabio Grassi. Una notizia sicuramente positiva ma che, di fatto, è in totale contraddizione con la sanzione ridicola che la stessa APT ha comminato qualche giorno fa al suo dipendente”. È questo il commento di Raffaella Sensoli, consigliera regionale del M5S, riguardo alle dichiarazioni della presidente di APT Liviana Zanetti.  “Da un lato i vertici dell’azienda regionale per la promozione turistica hanno il sospetto che sia stato commesso un illecito da parte di un loro dipendente, tanto da presentare una denuncia in Procura, dall’altro scelgono di sospenderlo per soli sei mesi nonostante ci sia una confessione chiara e a mezzo stampa condita con il tentativo di far dichiarare il falso ad alcuni giornalisti – spiega Raffaella Sensoli – Senza contare che adesso si spera che questa persona si faccia addirittura da parte da sola anticipando il suo ingresso in pensione. A questo punto vorremmo capire su che basi è stato firmato l’accordo di conciliazione con Grassi visto che, a quanto sembra, l’unica decisione di APT sembra essere stata quella di non voler decidere e di aspettare gli esiti delle inchieste della magistratura per prendere dei provvedimenti più pesanti. Risultati che, anche a causa dei tempi della magistratura in Italia, di certo non arriveranno a breve”.

“Per quanto riguarda l’indagine interna condotta da APT, e che la presidente Zanetti continua a definire ‘immediata e trasparente’ evidentemente disconoscendo il significato delle due parole – conclude Raffaella Sensoli – le rinnoviamo l’invito a chiarire i dettagli di questa operazione, a partire dagli anni di riferimento. Al momento, infatti, nessuno sa se i 5mila euro contestati a Grassi riguardino solo il biennio 2014/2015 oppure se fanno riferimento anche ad altri periodi visto che, vale la pena ricordarlo, il signor Grassi ricopriva quel ruolo da decenni”.