Scoperti 24 furbetti del reddito di cittadinanza a Bologna, Piccinini (M5S): “Indagine dimostra che controlli ci sono e funzionano. Nemmeno un euro deve andare a chi non ne ha diritto”

“Voglio ringraziare la Guardia di Finanza e la Polizia di Stato di Bologna per aver scoperto le 24 persone che in questi mesi hanno percepito, senza averne diritto, il reddito di cittadinanza. Si tratta di un sostegno di fondamentale importanza per tutti quei cittadini che oggi più che mai si trovano in difficoltà. Per questo non possiamo permetterci che nemmeno un euro venga sottratto a chi ne ha realmente bisogno”.

È quanto dichiara Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo all’indagine che ha portato alla denuncia di 24 persone che avevano ottenuto, tramite false dichiarazioni, il reddito di cittadinanza pur non avendone diritto. “Questa indagine dimostra che i controlli ci sono e sono molto efficaci – aggiunge Silvia Piccinini – Gli ultimi dati che vedono Bologna essere la seconda provincia in Emilia-Romagna per numero di nuove richieste di accesso al reddito di cittadinanza, con un +37% nel 2020, dimostrano come la pandemia abbia reso ancora più indispensabile questo strumento” conclude la capogruppo regionale M5S.