Scuola e disabilità, il M5S: “Regione verifichi rispetto limite dei 20 alunni per classe”

“La Regione verifichi il rispetto del limite della presenza massima di 20 alunni per ogni classe nel caso tra i banchi sieda anche un ragazzo o un ragazzo disabile. Le sentenze dei TAR di Toscana e Campania sono chiare e, soprattutto nelle aree a maggiore rischio sismico, questa direttiva non può e non deve essere derogata in nessun modo”. È questa la richiesta di Gianluca Sassi e Raffaella Sensoli, rispettivamente capogruppo e consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, contenuta in una interrogazione presentata alla Giunta sul tema del sovraffollamento delle classi delle scuole emiliano-romagnole.

“I giudici amministrativi hanno affermato che in presenza di situazioni di disabilità, le classi scolastiche devono rispettare il numero massimo di 20 alunni per aula – spiegano Sassi e Sensoli – La presenza di allievi con disabilità impone, inoltre, specifiche attenzioni non solo sul piano didattico, sul quale, peraltro, registriamo la prosecuzione dei problemi di sempre sull’insufficienza delle ore di sostegno e sulla girandola del personale docente dedicato a questa delicatissima funzione, ma anche su quello della sicurezza. Attenzione che impone standard più rigorosi nel caso delle aree a più elevato rischio sismico, presenti, purtroppo anche in Emilia-Romagna”. Per questo nella loro interrogazione i due consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle chiedono alla Regione di verificare il rispetto di questi standard di sicurezza all’interno delle scuole regionali, chiedendo inoltre quali misure “intenda adottare, direttamente o tramite i competenti tavoli di lavoro interregionali e le sedi confronto Stato-Regione, per migliorare la posizione del sistema scolastico regionale che, sulla base dei dati diffusi dal Ministero dell’Istruzione, risulta nettamente peggiore di quella di altre regioni del Nord e del Centro Italia” concludono Gianluca Sassi e Raffaella Sensoli.